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In questa stagione, la Roma si sta dimostrando parecchio altalenante, sia dal punto di vista dei risultati, sia sotto l’aspetto delle sensazioni. Basta pensare, ad esempio, al reparto difensivo, che alterna grandi prestazioni ad altre colme di disattenzioni. Tra i lati positivi, in ogni caso, ci sono sicuramente i tanti giovani che si stanno mettendo in evidenza e che, anche tra le difficoltà che sta avendo Mourinho sotto l’aspetto della rosa, hanno avuto la possibilità di farsi notare e di emergere, ottenendo un buon minutaggio da parte del tecnico giallorosso e anche, in alcuni casi, mostrandosi pronti per diventare dei punti fermi della squadra. Andiamo quindi a scoprire qualcosa si più sulla loro giovane carriera.
Zalewski, l’inaspettato sostituto di Spinazzola
Durante la stagione, in tanti si sono chiesti chi potesse prendere il posto di Leonardo Spinazzola, infortunatosi all’Europeo, nella corsia di sinistra, cercando di non farlo rimpiangere. Viña, che era stato designato proprio per questo ruolo, non ha mai convinto del tutto l’ambiente e Mourinho, che nelle ultime partite, quindi, ha scelto di puntare sul giovane Nicola Zalewski. Dopo il buon secondo tempo contro il Verona, l’esterno si è guadagnato la titolarità contro Spezia e Atalanta, mettendo in campo due ottime prestazioni, che hanno contribuito alle vittorie della squadra. Solo un problema fisico, patito proprio contro i bergamaschi, poi, non gli ha permesso di prendere parte al match di Conference League contro il Vitesse.
Zalewski è un simbolo di ciò che il settore giovanile della Roma è capace di produrre. Il polacco, nativo di Tivoli, infatti, è approdato nel club giallorosso per la prima volta più di 10 anni fa, nel lontano 2011, quando aveva solo 9 anni. Nel vivaio capitolino l’esterno ha avuto modo di crescere e maturare, facendosi anche notare da Paulo Fonseca, che, nella stagione 2020/2021, ha deciso di farlo esordire con la prima squadra nel match di ritorno di Europa League contro il Manchester United, in cui ha anche provocato l’autorete di Telles, che ha firmato il 3-2 finale a favore della Roma. Una vittoria che è servita poco ai fini della qualificazione alla finale del torneo, ma che di sicuro ha lanciato una stella nel calcio che conta.
Felix Afena, dalla doppietta al Ferraris alla conferma tra i grandi
Felix Afena Gyan è giunto a Roma nel gennaio del 2021, dopo essere cresciuto nell’accademia EurAfrica, per i giovani talenti africani, che ha sede proprio ad Accra, in Ghana, il suo paese d’origine. I giallorossi lo acquistarono per la Primavera e convinse subito l’ambiente, tanto da essere riscattato in estate. Anche all’inizio di questa stagione l’attaccante ha continuato a confermare le sue qualità all’interno del settore giovanile e ha convinto anche il tecnico Mourinho a regalargli ben presto le prime convocazioni con la prima squadra. Dopo gli spezzoni di gara contro il Cagliari e il Milan, è nel match contro il Genoa, del 21 novembre del 2021 al Ferraris, che Felix è definitivamente esploso.
Il ghanese, infatti, ha fatto il suo ingresso in campo al 74′ al posto di Shomurodov, sul risultato di 0-0, in una partita che i giallorossi non riuscivano a trovare il modo di sbloccare. Al classe 2003, però, sono bastati solo otto minuti per trovare la via della rete. Inoltre, ha firmato in maniera ancora più decisiva la gara nei minuti di recupero, quando ha messo a segno il gol che gli è valso la doppietta personale e che ha garantito i tre punti alla squadra. Da quel momento in poi si è aggregato in pianta stabile alla prima squadra della Roma, ottenendo parecchio minutaggio e avendo anche la possibilità di partire dal primo minuto per ben quattro volte fino ad ora.
Edoardo Bove, 10 anni in giallorosso
Classe 2002, Edoardo Bove è nato a Roma e ha iniziato il suo percorso all’interno del mondo del calcio nel Boreale DonOrione. Nel 2012, poi, è approdato nel settore giovanile giallorosso, selezionato da Bruno Conti, responsabile del vivaio del club. Il centrocampista ha effettuato tutto il percorso fino a giungere alla Primavera, dove è emerso per le sue qualità, tanto da farsi notare anche in ottica prima squadra. Fonseca gli ha permesso, infatti, di esordire in Serie A contro il Crotone il 9 maggio dello scorso anno. Nella stagione in corso, poi, ha avuto modo di aggregarsi alla squadra di Mourinho, partendo anche dal primo minuto nel match di Conference League contro il CSKA Sofia. Importante è stato anche il suo ingresso nella sfida di campionato contro il Verona, visto che all’89’ ha trovato la rete che ha siglato il definitivo 2-2, evitando la sconfitta alla Roma.
Cristian Volpato, dall’Australia a Totti
Cristian Volpato è l’ultimo dei talenti della Primavera della Roma sbocciati in questa stagione. Il classe 2003, infatti, si è fatto notare soprattutto durante la gara contro il Verona, quando è subentrato al 62′ minuto e già al 65′ ha segnato la sua prima rete in prima squadra e, soprattutto, ha trovato il gol che ha permesso ai giallorossi di accorciare le distanze e di portarsi sul momentaneo risultato di 1-2, in una partita terminata poi 2-2, grazie alla marcatura precedentemente citata dell’altro giovane talento, Edoardo Bove.
Italiano di famiglia, australiano per nascita, Volpato ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio nel paese che lo ha dato alla luce, più precisamente nel West Sydney Wanderers Youth. Nonostante i tanti chilometri di distanza dall’Italia, però, il trequartista è riuscito comunque a farsi notare dalla Roma, in una gara giocata proprio contro l’Under 17 giallorosso, convincendo il club capitolino a garantirsene le prestazioni nel 2020. Nello stesso anno, peraltro, Volpato è entrato anche a far parte di CT 10 Management, ossia la società di scouting di Francesco Totti. Si può anche dire, quindi, che è uno dei primi talenti sfornati proprio dallo storico capitano giallorosso.
Roma, obiettivo blindare i talenti
Oltre a voler lanciare i suoi giovani talenti, la Roma punta anche a blindarli per costruire una base solida in ottica futura. Per questo motivo la società si è sempre messa in moto per prolungare i contratti dei talenti messi in luce da Mourinho. A dicembre del 2021, sia Zalewski, sia Bove hanno rinnovato con i giallorossi fino al 2025. Un altro giovane che ha avuto modo di rinnovare negli scorsi mesi, poi, è Ebrima Darboe, classe 2001, che ha esordito nel maggio del 2021 con Fonseca e che ha deciso di legarsi alla Roma fino al 2026. Inoltre, sembrano essere in corso le trattative tra la dirigenza e Totti per rinnovare anche Cristian Volpato, simbolo che le grandi prestazioni dei giovani non passano mai inosservate all’interno dell’ambiente capitolino.
