Roma, dalla Juventus al Sassuolo: la settimana di fuoco di Mourinho

Il resoconto della settimana infuocata della Roma di Mourinho, a partire dalla vittoria contro la Juventus fino alla sconfitta con il Sassuolo

Lorenzo Gulino Topics:
7 Min di lettura

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Una settimana di fuoco quella nella quale si è vista impegnata la Roma che ha dovuto far fronte a tre gare dall’alto tasso di difficoltà. Gli uomini di Mourinho infatti, si sono ritrovati a dover affrontare tre squadre complesse in un momento molto delicato della stagione dove la maggior parte delle volte si delinea in maniera quasi definitiva quelli che saranno i piazzamenti finali. Proprio per questo motivo è importante per i giallorossi fare bene in questo momento nonostante ci possano essere degli alti e bassi.

José Mourinho, tecnico della Roma @livephotosport
José Mourinho, tecnico della Roma @livephotosport

Gli uomini di Mourinho in questa settimana hanno infatti vissuto una vera e propria altalena di emozioni, partendo dalla vittoria per 1-0 contro la Juventus per poi passare per il trionfo contro la Real Sociedad per 2-0. Ultima, ma non per importanza è stata la gara tra Roma e Sassuolo che ha visto un’inversione totale di rotta dei giallorossi che hanno mollato la corda uscendo sconfitti con un sonoro 3-4. A tal proposito andiamo a ripercorrere insieme ogni singolo evento di questi ultimi 7 giorni.

Roma-Juventus 1-0, l’impresa di Mourinho

Una gara fondamentale quella del 5 marzo che si è rivelata essere una giornata all’insegna della gioia per i tifosi della Roma che hanno visto la loro squadra trionfare contro l’eterna eterna rivale, la Juventus. Una partita che ha visto continui capovolgimenti di fronte e che ha messo a dura prova la compagine allenata da Mourinho che, dopo aver trovare la via del gol con Mancini, è riuscita a resistere agli assalti dei bianconeri fino al triplice fischio dell’arbitro.

Gianluca Mancini, calciatore della Roma @livephotosport
Gianluca Mancini, calciatore della Roma @livephotosport

Una vittoria che non solo ha fatto bene alla classifica, ma anche al morale degli uomini di Mourinho che hanno sfatato quello che era un vero e proprio tabù in casa Roma, ovvero quello di sconfiggere una big. La Roma infatti, con questo trionfo ha acquisto grande consapevolezza delle proprie potenzialità, ricominciando a credere fortemente di poter provare a blindare un posto in Champions League per il prossimo anno.

Roma-Real Sociedad 2-0, El Shaarawy e Kumbulla decisivi

Passano pochi giorni dalla vittoria contro la Juventus che ha stimolato gli uomini di Mourinho ad avere ancora più fame di vittoria e questo li porta a disputare una prestazione a dir poco impeccabile contro la Real Sociedad. L’approccio è quello giusto di una grande squadra che è pronta a soffrire, ma che allo stesso tempo è pronta per far male agli avversari. Una gara che la Roma, club dalla grande storia, gioca con il cuore, lottando su ogni pallone con le unghie e con i denti e senza mai mollare un centimetro.

Stephan El Shaarawy, Roma @livephotosport
Stephan El Shaarawy, Roma @livephotosport

I risultati si vedono e non tarda ad arrivare la prima rete del match targata El Shaarawy. Un gol che dà fiducia e che fa convincere ancora di più la Roma della sua forza. Il pubblico trascina letteralmente i calciatori in campo che sentono scorrere nelle loro vene l’adrenalina per il grande momento che stanno vivendo. Questo però a Mourinho non interessa e vuole che la squadra rimanga unita senza concedere spazi alla Real Sociedad.

Sull’onda dell’entusiasmo la Roma continua a fare il suo gioco e inaspettatamente a chiudere virtualmente la partita è Kumbulla su calcio d’angolo. Una vittoria che dà tanto morale in vista degli impegni successivi e che fanno rendere conto gli uomini di Mourinho della loro effettiva forza. Il che è ancor più convincente per i giallorossi che nel giro di pochi giorni si ritrovano ad aver vinto due partite di fondamentale importanza per la stagione contro la Juventus e la Real Sociedad.

Stephan El Shaarawy, Roma @livephotosport
Stephan El Shaarawy, Roma @livephotosport

Nonostante questo però, la Roma deve stare attenta perché sa perfettamente che l’insidia è dietro l’angolo e che potrebbe piegare l’entusiasmo dei giallorossi in un attimo. Le grandi prestazioni fatte vedere nelle ultime partite infatti devono essere riproposte perché non sono frutto di una casualità, ma del molto lavoro e questo gli uomini di Mourinho lo devono dimostrare.

Roma Sassuolo 3-4, dalle stelle alle stalle

Se quelle contro Real Sociedad e Juventus si sono rivelate essere due delle gare più belle ed emozionanti della Roma targata Mourinho, quella contro il Sassuolo è stata un vero e proprio disastro. La grande accuratezza fatta vedere nei minimi dettagli nelle partite precedenti, contro i neroverdi è completamente scomparsa, delineando così un cambio di rotta improvviso della nave guidata dallo Special One.

Armand Laurienté in Roma-Sassuolo @Livephotosport
Armand Laurienté in Roma-Sassuolo @Livephotosport

Un vero e proprio crollo mentale che ha visto così sgretolarsi nella testa dei calciatori della Roma tutte quelle certezze acquisite nei trionfi precedenti e che avevano fatto sognare i tanti tifosi giallorossi. Gli uomini di Mourinho in una sola partita sono così riusciti a passare dalle stelle alle stalle mettendo in discussione ogni singolo miglioramento fatto vedere contro Juventus e Real Sociedad.

Nonostante la brutta batosta però, adesso più che mai la Roma deve riprendere consapevolezza delle proprie qualità resettando completamente la brutta prestazione fatta vedere contro il Sassuolo e ripartire dalla Real Sociedad. Contro gli spagnoli i giallorossi dovranno giocare il match di ritorno e fondamentale sarà l’aspetto mentale. La vittoria deve essere l’unica cosa che conta per gli uomini di Mourinho che non possono permettersi altre sbavature in questo percorso che li vede ancora potersi imporre da protagonisti.

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