Amadou Diawara alla Roma è diventato ufficialmente un caso. Arrivato dal Napoli nel mercato estivo del 2019 per 21 milioni di euro, il giocatore guineano si è piano piano imposto nelle gerarchie del centrocampo di Fonseca, fino a diventare un punto fermo per l’allenatore portoghese. “Seguivamo Diawara da tempo, un ragazzo che ha messo in luce già da qualche anno il suo talento in Italia. Gli diamo il benvenuto nella Roma, con l’augurio di rendersi protagonista con la nostra maglia” queste sono le parole di Guido Fienga, CEO della squadra che accoglie caldamente Diawara nell’ambiente giallorosso. Eppure non tutti sembrano condividere questo entusiasmo, ma dopo un iniziale scetticismo nei confronti dell’operazione che ha portato Diawara alla Roma e Manolas al Napoli, il centrocampista ha fatto in modo di zittire le critiche con le sue prestazioni che lo hanno reso indispensabile alla squadra.
Fonseca richiede personalmente il centrocampista, di cui si era innamorato dopo Napoli-Shakhtar di Champions League e con lui scopre una nuova Roma: più al coperto, il centrocampista infatti dà più sicurezza alla squadra capitolina dei suoi compagni di reparto; inoltre è un ottimo giocatore di interdizione che dà filo da torcere agli avversari e permette alla Roma un’alternativa di gioco interessante grazie ai suoi passaggi lunghi. E Amadou ricambia la fiducia del suo allenatore. “Sono arrivato motivato e so di essere in una grandissima squadra. Darò tutto per aiutare la squadra ad arrivare dove merita. Onorato di essere allenato da Fonseca. Vedendo le squadre che ha allenato, so che dà grande importanza al centrocampo, per uscire palla al piede. Per me è stata un’emozione e un onore ricevere la sua chiamata“.

Roma, Diawara chiuso a centrocampo: in Premier League a gennaio?
Tuttavia qualcosa è cambiato quest’anno: Amadou Diawara ha disputato solo 3 partite su 8, sicuramente a causa della positività al coronavirus ma sembrerebbe esserci di più, infatti la Roma attuale si trova nella sua età dell’oro e tutti i suoi giocatori sono in forma, sia fisicamente sia mentalmente, sopratutto a centrocampo. Fonseca sembra essere chiaro sulle sue gerarchie a centrocampo: Veretout e Pellegrini sono gli irremovibili ma occhio a Villar e Cristante, che potrebbero essere i prossimi in linea di successione. Villar ha dimostrato di poter essere impiegato sia sulla trequarti sia sulla mediana e a Fonseca fanno comodo le sue capacità di impostazione, che di fatto lo preferisce all’ex Napoli, tornato a disposizione.
Se quest’estate il mercato in uscita non lo riguardava (era infatti uno degli incedibili per Fonseca) probabilmente potrebbe esserci un epilogo diverso nel mercato di gennaio. Le sirene inglesi si fanno sentire sopratutto Arsenal, West Ham e Leicester. La cessione di Diawara inoltre farebbe comodo al bilancio: si tratterebbe di una plusvalenza di 4 milioni di euro, che in questo momento farebbero di certo comodo alla squadra giallorossa e di più l’allenatore portoghese questa volta non si opporrebbe.