Il campo è l’unico giudice che conta davvero, ma le premesse di questa Roma sono decisamente incoraggianti. Un mercato fin qui gestito alla grande da Ghisolfi, con i giallorossi che sono per distacco la squadra che ha speso di più in Italia. Da Soulé e Dovbyk in attacco a Le Fée nel mezzo, fino ad una difesa che ha visto l’arrivo di Dahl. Proprio il reparto arretrato però vedrà altre manovre.
A cominciare dai centrali: N’Dicka e Mancini sono i titolare di De Rossi, ma alle loro spalle la situazione non è delle migliori, visto un Kumbulla in cerca di fortuna altrove ed uno Smalling più che mai in bilico, dopo una stagione davvero deludente. Per Ghisolfi torna di moda Arthur Theate, un giocatore che la Roma ha osservato a lungo e che il ds conosce bene, vista la sua esperienza in Francia.
L’ex Bologna è in uscita dal Rennes, e dopo aver sfiorato l’Al-Ittihad in Arabia, vede nei giallorossi un’ottima occasione di rilancio. Trattativa ben impostata, e sui 18 milioni più bonus si potrebbe arrivare alla fumata bianca. Questa un’idea per il centro della difesa, ma il nodo fascia destra imperversa, e la corsa sembra essersi ridotta a due opzioni.