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Non avrà l’intoccabile 10 sulle spalle – quella dell’eterno capitano, l’ottavo Re della Capitale – ma la classe innata presente nel mancino di Paulo Dybala porta alla mente dei tifosi della Roma diversi bei ricordi legati alla figura di Francesco Totti. Dalla Mole Antonelliana al Colosseo, dal Museo Egizio a quelli Vaticani. La storia si evolve ma il talento rimane puro ed integro. Con i suoi piedi vellutati la Joya regala musica & magia nella vetrina dell’Olimpico. “Con Paulo è un’altra cosa“, diceva recentemente il suo allenatore José Mourinho, ammaliato, stregato, innamorato delle gesta calcistiche del suo gioiello argentino.
Nonostante lo scetticismo sia dietro l’angolo, pronto a cavalcare l’onda ai primi segnali negativi, ben vengano numeri e statistiche. In 13 apparizioni in campionato il bottino personale di Dybala dichiara 7 goal e 4 assist, tutto contornato da prestazioni degne di un fresco Campione del Mondo con l’Argentina. Dati che pesano se si pensa che in quei turni disputati la Roma abbia perso solo una volta a Udine. Nelle altre – la matematica non inganna – c’è sempre lo zampino del 21 sudamericano in ogni realizzazione giallorossa così come nei risultati portati a casa.
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Roma, Dybala incanta: è tango argentino nella Capitale
“Il piccolino che gioca poco” lo chiama Mourinho, fiero – come un padre con un figlio – di avere sotto la sua ala protettiva uno come Paulo Dybala. Ma dal suo ritorno dal Qatar con la medaglia d’oro al collo, l’argentino è tornato come nuovo. Con pochi minuti a disposizione ma che pesano come un macigno – vedasi la decisiva palla spazzata in finale su Mbappé e il tap-in siglato ai rigori – il 21 della Roma ha avuto tempo per allenarsi a dovere recuperando uno stato di forma psicofisico che ora inizia a dare tutti i suoi frutti sul prato verde dell’Olimpico.
Continuità di prestazione e risultati collettivi hanno portato la Roma a trionfare anche in casa dello Spezia nell’ultimo turno di campionato. Serviti su un piatto d’argento da Dybala, prima El Shaarawy poi Abraham hanno portato i giallorossi nelle posizioni d’élite in classifica. Complice la bufera plusvalenze abbattutasi in casa Juventus seguita da una penalizzazione di 15 punti, i ragazzi di Mourinho ora si ritrovano attualmente in 4ª posizione a -1 dal Milan 2º. E se vincere aiuta a vincere, calza a pennello la prossima sfida. Contro il Napoli nella cornice di uno stadio dal nome Diego Armando Maradona, quale occasione migliore per la Joya di dimostrare di essere grande.
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Dybala-Roma amore a prima vista, Zaniolo ormai un ricordo
Se da un lato si assiste ad un amore a gonfie vele tra Dybala e la Roma, l’altra faccia della medaglia presenta la vicenda Zaniolo, esplosa nelle ultime ore. Un matrimonio ormai ai titoli di coda, la cui rottura sembra insanabile. “Ha messo gli interessi personali davanti a quelli della squadra e non è la prima volta che accade“. Parole forti quelle espresse dal general manager Tiago Pinto sul 22 giallorosso dopo la sua rinuncia alla convocazione per la trasferta in Liguria.
Nonostante ciò, in termini di atteggiamento e risultati, sembra che lo spogliatoio non ne stia risentendo così tanto, complice senz’altro l’ascesa di Dybala. Nella fase finale del calciomercato invernale – a ridosso delle ore del Condor – non sarebbe quindi impossibile pensare ad un addio di Zaniolo dopo quasi 5 anni di amore turbolento con la maglia della Roma.