Mancano poche gare al termine del campionato di Serie A ma ciò che più preoccupa la Roma di Mourinho è il percorso in Europa League. L’obiettivo primario per il tecnico giallorosso infatti è rappresentato dalla volontà di portare a casa una finale, replicando magari la vittoria conquistata lo scorso anno. In virtù di questo, contro il Bologna spazio ai talenti Next Gen Primavera che andranno a rappresentare una formazione totalmente inedita.

È tempo di Primavera in casa Roma ed il match contro il Bologna in scena oggi, domenica 14 maggio, rappresenta in primis una scelta molto chiara. La decisione di Mourinho, come accaduto con Bove, di garantire ulteriore spazio ai talenti Next Gen. E al contempo di lasciare a riposo i giocatori pronti a scendere in campo nel match della semifinale di ritorno di Europa League contro il Leverkusen. Partita che potrebbe decidere il futuro di un’intera stagione.

Roma, i giovani convocati contro il Bologna
Mourinho, come detto in precedenza, è sicuramente orientato alla prossima semifinale di Europa League. Anche se non è una novità il fatto che le ambizioni del tecnico giallorosso siano sempre state piuttosto alte. Un preambolo, quello appena premesso, utile per comprendere che i giovani giallorossi convocati in Bologna-Roma rappresenteranno altresì un’alternativa, ma anche una scelta comunque da non sottovalutare.

La prima sorpresa in porta è rappresentata da Mile Svilar, alla sua seconda partita ufficiale in giallorosso. In panchina, inoltre, ci sarà Jacopo Del Bello, portiere della Primavera, alla sua prima convocazione in prima squadra. Ma i giovani della Roma convocati contro il Bologna non si esauriscono qui. A partire da Zalewski fino ad arrivare al campioncino Bove, protagonista nell’ultima gara della Magica, supportato al centrocampo da Tahirovic, classe 2003.
Tanti i giovani che avranno l’opportunità di mettersi in mostra, nel cercare di essere decisivi. Anche perché la partita della Roma contro il Bologna non è un incontro assolutamente da sottovalutare. La Champions League può ancora regalare sorprese e Mourinho, nonostante l’obiettivo primario in questo momento sia un altro, non vuole comunque sfigurare contro un avversario anch’esso in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata.