Roma, emergenza difesa contro la Sampdoria: i piani di Mourinho

Si avvicina la ripresa del campionato di Serie A dopo la sosta dedicata agli impegni delle varie nazionali. Riprende, tra le tante, anche il cammino della Roma, reduce dalla seconda sconfitta consecutiva nel derby contro la Lazio. Prima del crollo contro i biancocelesti, la squadra di Mourinho aveva fatto i conti anche con il pesante 3-4 casalingo subito dal Sassuolo: le due disfatte sono costate care, con il secondo posto in graduatoria adesso distante cinque punti.

Servirà rialzare la testa e ripartire immediatamente con una marcia diversa, per evitare di perdere il treno per la prossima Champions League, anche se in questo senso la speranza di un trionfo in Europa League spalancherebbe nuovi scenari. A prescindere da tutto, Mourinho sa bene che da ora in poi saranno vietati ulteriori scivoloni: contro la Sampdoria, in casa, servirà una prova di forza notevole, anche se la pesante emergenza in difesa di certo non aiuterà.

Roma, difesa in emergenza contro la Sampdoria

In vista della 28ª giornata di Serie A, in una gara sulla carta parecchio agevole, non è da escludere paradossalmente che la Roma possa soffrire qualche difficoltà in più del dovuto in fase difensiva. Nella sfida dell’Olimpico contro la Sampdoria, infatti, Mourinho dovrà fare a meno di tre quarti del suo pacchetto arretrato: saranno out per squalifica Mancini, Ibañez e Kumbulla, oltre a Karsdorp indisponibile per infortunio.

Ciò implica inevitabilmente una netta ed obbligata rivoluzione negli interpreti in difesa. Mourinho dovrà rivedere le sue idee, considerando anche un’ulteriore ostacolo: anche Cristante, il quale in situazioni d’emergenza ha già dimostrato di poter arretrare il proprio raggio d’azione, sarà squalificato alla pari dei compagni. Di conseguenza, l’unico superstite della retroguardia titolare è Smalling, sempre pronto a guidare il reparto.

Ai fianchi del centrale inglese, appare plausibile un’occasione per Diego Llorente, insieme probabilmente a Celik: quest’ultimo nel recente periodo è scivolato indietro nelle gerarchie di Mourinho, tuttavia verrà rilanciato per assenza di alternative. Sempre che il tecnico portoghese non decida di arretrare Matic al suo posto: l’esperto centrocampista serbo è già stato impiegato in emergenza tra i difensori sia al Chelsea che al Manchester United.