Era quello di cui aveva bisogno, una grande reazione sul campo, e la Roma ha risposto asfaltando l’Empoli per 7-0. Un risultato rotondo che riporta fiducia nell’ambiente giallorosso e consente a Mourinho di conquistare la prima vittoria in campionato. Tanti giocatori si sono messi in luce, da Dybala a Lukaku, passando per l’ottima prova del nuovo centrocampo, che ha visto nella posizione di Cristante un’importante novità.
Roma-Empoli 7-0, i dati danno ragione a Mourinho: ospiti imprecisi
“Non è stata una partita da 7-0” ha dichiarato Mourinho al termine della sfida dell’Olimpico. Parole che trovano conferma anche nelle statistiche di Roma-Empoli, con i padroni di casa che hanno concluso più volte verso la porta degli avversari, ma il dato degli attacchi pericolosi è a favore degli uomini di Zanetti, 47 a 30: ciò mostra come i giallorossi siano stati più cinici una volta arrivati davanti alla porta di Berisha.
Anche il possesso palla, favorevole alla Roma con il 53%, denota come non ci sia stata una grande superiorità nel gioco da parte della formazione di Mourinho. La differenza l’hanno fatta le motivazioni, con l’Empoli che è sembrato sfiduciato fin dall’inizio, e la precisione della squadra giallorossa, che ha trovato la porta in 9 occasioni su 14 tiri realizzati.
Roma-Empoli 7-0, Cristante convince da mezzala: Renato Sanches impressiona
La novità che conferma Mourinho dopo le prime uscite in campionato è lo spostamento di Cristante nel ruolo di mezzala, con Paredes posizionato in cabina di regia. I frutti del cambio si vedono subito con il numero 4 della Roma che provoca l’autorete di Grassi grazie ad uno degli inserimenti che l’hanno reso celebre a Bergamo, quando realizzò nove reti nell’ultima stagione con la maglia dell’Atalanta.
Lo nuova posizione di Cristante gli consente di accompagnare di più l’azione offensiva e di essere più vicino all’area per lasciar partire conclusioni come quella che ha lasciato a bocca aperta l’Olimpico. Il centrocampo dell’Empoli, meno fisico e qualitativo, non è riuscito ad arginare le incursioni dei giocatori della Roma, di cui Renato Sanches è il simbolo: la sua rete nasce proprio così, a conferma del fatto che se il portoghese sta bene può essere una risorsa fondamentale per Mourinho.
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