Roma, il rovescio della medaglia: il successo della Conference League fa dimenticare gli scivoloni

La Roma, nonostante la vittoria della Conference League, durante la stagione ha commesso degli scivoloni in alcuni match inaspettati

Lorenzo Gulino
8 Minuti di lettura

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La Roma, con la vittoria della Conference League, è tornata ad alzare un trofeo dopo tanti anni di digiuno che sembravano essere infiniti per i tifosi romanisti. Infatti, i giallorossi hanno sfatato una maledizione che dura esattamente dal 2008, quando la Roma ha vinto la Coppa Italia imponendosi sull’Inter di Roberto Mancini per 2 a 1.

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Nonostante tutto, però, è da dire che la squadra allenata da Jose Mourinho è stata molto altalenante nel corso della stagione, soprattutto per quello che riguarda il percorso visto in coppa e quello visto in campionato. Si potrebbe parlare del fatto che si è vista una Roma a doppia faccia, che in molte occasioni ha deluso con degli scivoloni inaspettati e soprattutto dettati molto dal fattore mentale.

José Mourinho, allenatore della Roma @Image Sport
José Mourinho, allenatore della Roma @Image Sport

Hellas Verona-Roma , la prima sconfitta della stagione

La Roma contro l’Hellas Verona ha fatto il suo primo scivolone della stagione visto che veniva da 6 vittorie consecutive tra Conference League e campionato. Il match è terminato 3-2 per i padroni di casa, ma la squadra della capitale ha fatto fatica a trovare la porta, infatti solo due volte è riuscita ad inquadrare lo specchio difeso da Lorenzo Montipò. I giallorossi sono passati in vantaggio con Lorenzo Pellegrini, ma la squadra di Tudor ha ribaltato il risultato con Barak e Caprari. Al 58′ minuto è arrivato l’autogol di Ilic che ha ristabilito la parità, ma a dare il colpo di grazia alla squadra di Mourinho è stato Davide Faraoni con un grande tiro da fuori area al 63′ minuto.

Lazio-Roma, il derby disastroso

Il primo derby di questa stagione è stato disastroso per i giallorossi. Infatti il match si è concluso 3-2 per i biancocelesti anche grazie ai vari errori in fase difensiva e la poca lucidità dimostrata sotto porta da parte dei giocatori di Mourinho. La Roma ha iniziato malissimo subendo due gol nei primi venti minuti prima da Milinkovic-Savic e poi dall’ex Pedro. A fine primo tempo Ibanez ha accorciato le distanze, ma a poco è servito perché al 62′ Felipe Anderson ha portato i suoi sul 3-1. L’ultima rete è targata Veretout, ma è servita a poco.

La Lazio vince il derby con la Roma 3-2 @Image Sport
La Lazio vince il derby con la Roma 3-2 @Image Sport

La figuraccia di Bodo/Glimt-Roma

La partita contro i norvegesi è stata la più umiliante in questa stagione per la squadra allenata da Jose Mourinho. Il match è terminato per 6-1, con una Roma mai scesa in campo e sempre schiacciata dagli avversari. Questa sconfitta ha fatto tornare nella testa dei tifosi romanisti le varie figuracce fatte in precedenza con Manchester United (7-1), Bayern Monaco (1-7)e contro la stessa Fiorentina in Coppa Italia (7-1).

Sicuramente le basse temperature ed il turnover massiccio dei giallorossi hanno influito e non poco nell’andamento della gara, ma comunque questa non deve essere una scusante. Dopo la partita l’allenatore portoghese ha lasciato in tribuna per qualche settimana alcuni componenti della rosa che secondo lui avrebbero potuto far meglio contro il Bodo/Glimt: Marash Kumbulla, Diawara, Gonzalo Villar, Riccardo Calafiori e Borja Mayoral.

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Il crollo di Venezia-Roma

Il periodo molto delicato della stagione giallorossa ha portato la squadra allenata da Jose Mourinho ad affrontare il Venezia in una condizione fisica e mentale molto critica. I risultati infatti si sono visti fin da subito con la squadra di casa che è riuscita a passare in vantaggio dopo tre minuti con Caldara, ma la Roma a fine primo tempo ha ribaltato il risultato con Eldor Shomurodov e Abraham. Le debolezze dei giallorossi si sono ricominciate a far vedere dal 60′ in poi. Infatti, i padroni di casa prima hanno pareggiato con Aramu su rigore e poi sono passati in vantaggio con Okereke che ha portato sul 3-2 i suoi dando una grande batosta mentale alla Roma che non è riuscita a rialzarsi e a trovare la parità.

Esultanza Venezia
Esultanza Venezia

Il pareggio inaspettato di Roma-Genoa

Il match tra Roma e Genoa ha dell’incredibile non per il risultato finale di 0-0, ma per le cose successe negli ultimi 20 minuti di gioco. I giallorossi hanno creato tantissime occasioni che però non sono state sfruttate. Infatti la squadra allenata da Jose Mourinho ha effettuato 23 tiri totali e solo 3 hanno centrato lo specchio della porta. Al 68′ minuto è arrivata l’espulsione di Leo Ostigard guadagnata da uno scatto repentino di Felix che lascia sul posto il difensore del Genoa e si fa mettere giù.

I padroni di casa con l’uomo in più hanno cominciato a farsi vedere e Nicolò Zaniolo al 90′ minuto con una grande giocata porta i suoi in vantaggio. Ma qui è arrivata la beffa perché il gol è stato annullato e il centrocampista della Roma, a causa delle proteste troppo accese, ha preso il cartellino rosso a fine partita.

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La remuntada di Roma-Juventus

La sfida che ha regalato più emozioni, ma allo stesso tempo più delusioni soprattutto per i tifosi giallorossi. Infatti, il match condotto fino a quel momento dalla Roma in vantaggio per 3 a 1 sui bianconeri (Abraham 11′, Paulo Dybala 18′, Mkhitaryan 48′, Pellegrini 53′), si è completamente ribaltato a causa di una serie di disattenzioni difensive e complice anche il rigore sbagliato da Lorenzo Pellegrini (Manuel Locatelli 70′, Dejan Kulusevski 72′). Dopo l’errore dal dischetto del capitano giallorosso, l’uomo più inaspettato Mattia De Sciglio ha chiuso definitivamente i conti segnando la rete del 3-4 per la Juventus.

Esultanza Juventus
Esultanza Juventus

Bologna, bestia nera della Roma

In questa stagione tra andata e ritorno la Roma ha collezionato un solo punto contro la squadra allenata da Siniša Mihajlović. Infatti il primo scontro tra le due compagini è terminato 1-0 per i padroni di casa con il gol di Matias Svanberg al 35′ minuto. Diverso invece il discorso per la gara di ritorno che è terminata 0-0, ma dove la i giallorossi hanno dovuto risparmiare le energie in vista della gara di ritorno contro il Leicester City vinta poi dalla Roma per 1 a 0 con la rete di Tammy Abraham.

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