Roma, l’infortunio di Wijnaldum fa riflettere: le condizioni e le possibili mosse di Pinto

L'infortunio di Wijnaldum potrebbe costringere la Roma a rivedere il reparto di centrocampo tornando sul mercato

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino
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Il 2022 di Georginio Wijnaldum è finito ancor prima di iniziare. L’infortunio riportato dal centrocampista giallorosso, avvenuto in uno scontro di gioco durante la partitella di fine allenamento, infatti, lo terrà fuori fino al 2023. Una disfatta per Gini che non avrà la possibilità di giocare il Mondiale in Qatar con la sua Nazionale. Unica consolazione per la Roma e per il calciatore sta nel fatto che la frattura della tibia è composta e quindi non c’è la necessità dell’operazione. Lo stesso Angelo De Carli, ortopedico della Nazionale italiana Under 21, ai microfoni di Centro Suono Sport ha dichiarato di esser convinto che con una frattura composta come quella del centrocampista olandese la soluzione migliore sia la terapia conservativa.

Un duro colpo per Jose Mourinho che finalmente lo riteneva pronto fisicamente per giocare dal primo minuto, forse già contro la Juventus. Lo Special One con questo infortunio perde la possibilità di avere un centrocampista dotato di buona fisicità e capace di inserirsi negli spazi. A complicare le cose, nel match contro la Cremonese, è arrivato anche l’infortunio di Nicolò Zaniolo che ha riportato una lussazione alla spalla sinistra. Il numero 22 giallorosso per fortuna dovrà rimanere ai box solo per un mese, ma dovrà saltare la prossima partita contro la Juventus. Lui stesso ha lanciato la carica sui social rassicurando i tifosi: “Per tutti i gufi che speravano in qualcosa di grosso, ci vediamo tra 3 settimane”.

L’affetto dei tifosi della Roma

Roma-Cremonese, maglia per Wijnaldum

L’affetto dei tifosi giallorossi e degli stessi giocatori non manca mai. Sono stati molti i post e messaggi sui social arrivati a Wijnaldum per consolarlo dell’accaduto. Inoltre nel match contro la Cremonese, i giocatori della Roma nel riscaldamento hanno indossato una maglietta con su scritto: “Forza Gini” e dopo aver segnato il gol dell’1 a 0, Smalling ha mostrato la maglietta del giocatore olandese alla curva. Questo per sottolineare l’amore e il senso di appartenenza che c’è nell’ambiente giallorosso e che viene trasmesso anche ai giocatori. Lo stesso destino è toccato a Zaniolo che ha sentito intonare il suo nome da tutta la curva nel momento in cui è stato portato fuori dal campo.

Bove, una valida alternativa a Wijnaldum

Bove, Roma-Verona

L’infortunio di Georginio Wijnaldum ha lasciato un grande vuoto nella rosa giallorossa che adesso dovrà pensare a come rimpiazzarlo. Edoardo Bove potrebbe essere una valida soluzione. Il valore assoluto dei due calciatori, vista anche la differenza d’età e d’esperienza, non è paragonabile, ma questa potrebbe essere l’occasione per dare maggiore spazio e responsabilità al classe 2002. Jose Mourinho però nelle uscite precampionato ha provato il gioiellino della Primavera della Roma nel trio di difesa, ma nonostante ciò questa emergenza potrebbe portare lo Special One a schierarlo nel suo ruolo naturale di centrocampista. Il calciatore italiano, che la scorsa stagione ha giocato 11 partite realizzando 1 rete, sta crescendo e sta dimostrando insieme a Zalewski di poter giocare ed essere competitivo in Serie A.

L’infortunio di Wijnaldum accende le sirene del mercato

Bakayoko, centrocampista del Milan
Bakayoko, centrocampista del Milan

Il mercato della Roma, che dopo i grandi colpi sembrava essere in dirittura d’arrivo, potrebbe riaccendersi all’improvviso. Il lungo stop di Wijnaldum infatti, potrebbe portare Pinto a muoversi nuovamente sul mercato per prendere un giocatore che temporaneamente prenda il suo posto. Molti nomi in questo momento vengono accostati alla Roma, ma la verità è che non c’è nulla di certo. Primo fra tutti potrebbe essere il ritorno di fiamma per Davide Frattesi. Secondo quanto detto da Ciro Venerato a La Domenica Sportiva, infatti i giallorossi potrebbero tornare su di lui, ma solo se il Sassuolo dovesse abbassare le pretese (opzione molto difficile).

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La difficile trattativa per il numero 16 dei neroverdi potrebbe portare la Roma a virare su Tiémoué Bakayoko, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo. Il centrocampista francese infatti, sarebbe fuori dai piani del tecnico del Milan, Stefano Pioli e ciò potrebbe facilitare una sua possibile partenza. Il calciatore classe ’94 andrebbe solamente a colmare temporaneamente il vuoto lasciato lasciato da Wijnaldum anche per le differenti caratteristiche dei due giocatori. Il centrocampista rossonero infatti, è un mediano di rottura che fa della fase difensiva e della fisicità i suoi punti forti. Questi però non sarebbero gli unici centrocampisti accostati alla società giallorossa. Tra i possibili nomi infatti ci sarebbero anche Florian Grillitsch (riportato da Nicolò Schira ), Denis Zakaria della Juventus e Lukic del Torino, in rottura con Juric.

Nainggolan e la suggestione ritorno

Tra i tanti profili che Pinto starebbe valutando potrebbe esserci una soluzione alquanto improbabile: Radja Nainggolan. Il fatto che la Roma abbia bisogno di sostituire Wijnaldum in maniera temporanea cercando un calciatore low cost fa del Ninja un possibile candidato da tenere in considerazione. Inoltre, secondo quanto riportato da La Repubblica, il calciatore belga si sarebbe proposto alla società giallorossa per sostituire il centrocampista olandese. Lo stesso calciatore di proprietà dell’Anversa ad un appello su Instagram dei tifosi della Roma per un suo ritorno ha commentato: “Così m’emoziono” accompagnato da due faccine che piangono per la felicità.

Nainggolan - Roma
Radja Nainggolan ai tempi della Roma

Nainngolan con questo gesto ha dimostrato ancora una volta il suo legame e il suo affetto verso i tifosi giallorossi che non l’hanno mai dimenticato. Complice di questo grande amore sono state anche le parole poi rispettate dal calciatore belga: “Non andrò mai alla Juventus”. Il Ninja con la maglia della Roma (dal 2014 al 2018), in Serie A, ha disputato 155 partite realizzando 28 reti, ma soprattutto facendo esaltare tutti per le sue prestazioni, per i suoi tackle con i quali arpionava il pallone agli avversari. Ciò che però ha sempre distinto l’ex numero 4 romanista sono stati il cuore e la grinta che ha sempre messo in ogni match.. I tifosi giallorossi ricorderanno ancora molto bene la doppietta rifilata all‘Inter nel match disputato a San Siro nel 2017 e quella segnata contro il Liverpool in semifinale di Champions League nel 2018.

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