Avvicinarsi ad una gara così decisiva in queste condizioni non è proprio l’ideale ma Fonseca in queste due anni romanisti ha fatto miracoli e novembre è sempre stato il mese delle emergenze tecniche, tattiche e fisiche. Lo scorso anno, di questo periodo, il lusitano rispolverò e ridiede quasi lustro ad un giocatore che si era completamente perso nelle corsie di Villa Stuart, come Javier Pastor e oggi, fra Covid e piccoli problemi muscolari, la musica non è cambiata così tanto.
Il mercato estivo, poi, complice il passaggio di proprietà, non è riuscito a dare quella profondità di rosa giusta per affrontare tre competizioni ma Fonseca, nel pieno rispetto dei ruoli, non si è mai lamentato. La Roma, secondo il lusitano, è una squadra competitiva che può trovare risorse importanti anche negli uomini che prima erano finiti ai margini del progetto. Se Pastore è l’esempio più calzante dello scorso anno, quello di questa stagione non può che essere Juan Jesus. Il brasiliano si è riscoperto, anche causa del Covid, un elemento importante e l’unico difensore di ruolo in una trasferta piena di insidie.
“Il Cluj in casa è forte” Fonseca è sicuro di quel che dice e non vuole cali di concentrazione, specie in queste situazioni. La Roma oggi vuole archiviare il discorso europeo e per farlo ha un solo risultato, vincere. I tre punti darebbero a Fonseca e alla squadra la giusta distanza dalle altre per affrontare gli ultimi due impegni senza l’obbligo del risultato e darebbero maggiore libertà di scelta al tecnico che, ora, non può trascurare il campionato. La Roma dovrà essere lucida, fredda (e visti gli 0 gradi previsti non sarà così difficile), ma soprattutto concentrata. Il Napoli può aspettare perchè questa sera c’è da battere il Cluj e, nonostante tutto, la Roma resta favorita.

Le probabili formazioni
La formazione giallorossa, come detto, sarà rimaneggiata e Fonseca dovrà fare di necessità virtù in vista di una trasferta comunque insidiosa. In difesa giocheranno, al centro, Cristante e Juan Jesus con Bruno Peres e Calafiori, alla prima gara europea, sugli esterni; mentre la cerniera di centrocampo sarà composta dall’inedita coppia Villar-Diawara. Davanti al duo di centrocampo agiranno i tre trequartisti Pedro, Pellegrini e Carles Peres che dovranno innescare Borja Mayoral.
Se la Roma ha problemi di formazione, il Cluj non sarebbe da meno. Il Covid anche in Romania starebbe creando diversi problemi alle società che sembrano non riuscire ad arginare il problema. Oltre ai problemi tattici, poi, il Cluj continua a non attraversare un buon momento a livello di risultati e l’ultima sconfitta in campionato potrebbe continuare a minare le certezze tecniche e tattiche della formazione di Petrescu.
Cluj (4-3-3) Balgradean; Susic, Ciobatariu, Burca, Camora; Itu, Djokovic, Paun; Rondon, Debeljuh, Pereira
Roma (4-2-3-1) Pau Lopez; Bruno Peres, Cristante, Juan Jesus, Calafiori; Villar, Diawara; Pedro, Pellegrini, Carles Perez; Borja Mayoral