Roma, nessuna vittoria in Giappone: il bilancio del ritiro giallorosso

Durante il pieno svolgimento dei Mondiali in Qatar, una squadra di Serie A non si era ancora fermata, infatti la Roma ha da poco concluso il proprio ritiro in Giappone. I giallorossi, nel corso di questa parentesi in Oriente, non sono mai riusciti a vincere; nelle due partite amichevoli disputate contro il Nagoya Grampos e i campioni giapponesi dello Yokohama Marinos, Zaniolo e compagni non sono stati in grado di andare oltre il pari.

La prima delle due sfide si è conclusa con un pareggio a reti bianche, durante il quale la Roma ha dimostrato ancora una volta di possedere grandi carenze in fase offensiva, dato che gli uomini dello Special One non si sono mai resi veramente pericolosi. Non sono mancati invece i gol nella seconda sfida, partita in cui è maturato il pirotecnico risultato di 3-3, grazie alle reti, tutte nella ripresa, di Zaniolo, Ibanez e Shomurodov. Nel corso di questa amichevole, risulta necessario segnalare la pessima prestazione del portiere Svilar che ha subito il primo gol sotto le gambe ed il secondo in seguito ad un rimpallo sfortunato, con la palla che prima si è stampata sul palo e poi sulla schiena dell’estremo difensore, prima di finire in rete. La squadra romana però, grazie alle sostituzioni effettuate dal proprio allenatore, è riuscita a cambiare marcia nel secondo tempo, pareggiando la partita.

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Roma, ritiro all’insegna dei debutti: dai giovani alla nuova casacca

Questo ritiro, oltre che un’occasione per i titolari di migliorare la propria condizione fisica, ha garantito anche ad alcuni giovani di mettersi in mostra. Tra questi spiccano lo svedese Benjamin Tahirovic, impiegato come mezz’ala nella prima amichevole e come esterno di centrocampo nella seconda, e il giovane italiano Filippo Missori, il quale ha agito da esterno tutta fascia contro il Nagoya Grampos e da trequartista invece contro lo Yokohama Marinos. Piccola apparizione durata solo 45 minuti anche per Luigi Cherubini, schierato al fianco di Tammy Abraham attaccante titolare della Roma, il quale anche durante questo ritiro non è riuscito a segnare, offrendo altre due prestazioni opache. Ulteriore minutaggio concesso anche al classe 2002 Bove, il quale aveva già esordito anche in campionato con i giallorossi, e piano piano sta accumulando sempre più esperienza con la prima squadra.

I debutti nel corso di questa esperienza giapponese non hanno riguardato solamente i calciatori, ma anche la nuova casacca indossata dai giocatori durante le due amichevoli disputate. Questa maglia è nata dalla collaborazione con il brand Aries, il quale ha fornito alla compagine di Mourinho tre maglie personalizzate che, omaggiando i colori del club, presentano una striscia diagonale che marmorizza il giallo e il rosso. Anche per i giallorossi ora è arrivato il momento di prendersi una decina di giorni di vacanza che si concluderanno nella settimana che va dal 15 al 22 dicembre, periodo in cui la Roma svolgerà un secondo ritiro in Portogallo per preparare la seconda parte di stagione.