Chi conosce bene un po’ di storia della Roma sa già che le partite contro il Sassuolo sono sempre state un caso a parte. Anche quando una squadra lottava per lo scudetto e l’altra per non retrocedere i pronostici sono sempre stati sovvertiti, con partite combattute e spesso decise da una giocata del singolo o un errore di una delle due difese. E considerando l’ottimo momento di forma di entrambe le squadre non è difficile immaginare che anche la prossima sfida regalerà forti emozioni.
Quando il Sassuolo riuscì a trovare la gioia della promozione in Serie A nel 2013 in pochi avrebbero potuto immaginare che sarebbe diventata una vera e propria realtà del massimo campionato italiano. Molti infatti credevano che sarebbe stata la classica meteora da “una stagione e via”, mentre al contrario grazie a investimenti mirati e scelte precise i neroverdi sono cresciuti esponenzialmente, ottenendo negli anni successivi una storica qualificazione in Europa League e risultati sorprendenti anche contro squadre decisamente più blasonate.

Roma-Sassuolo: la beffa di Berardi al 94′, la papera di De Sanctis e il 300° gol di Totti in giallorosso
Il primo precedente storico tra Roma e Sassuolo è datato 10 novembre 2013, quando allo Stadio Olimpico si affrontano i giallorossi di Rudi Garcia e i neroverdi di Eusebio Di Francesco. Il club capitolino dopo dieci vittorie e un pareggio ha l’obbligo di ritrovare il successo contro il neo promosso Sassuolo, per allontanare ulteriormente la Juventus seconda in classifica. La partita si rivela essere più ostica del previsto, nonostante l’autogol di Longhi al 19′, e dopo tante occasioni fallite da Ljajic arriva la beffa di Domenico Berardi al 94′, che batte col sinistro De Sanctis e interrompe i sogni di gloria degli uomini di Garcia.
La stagione successiva, più precisamente il 6 dicembre 2014, il Sassuolo riesce a fare un altro scherzetto alla Roma davanti ai propri tifosi. In soli 18 minuti infatti i neroverdi vanno clamorosamente sopra di due gol, con una doppietta di Zaza che sfrutta una papera enorme di De Sanctis e un buco difensivo di tutta la retroguardia giallorossa. Nella ripresa a complicare le cose arriva l’espulsione di De Rossi al 50′ per doppia ammonizione, ma con una reazione di orgoglio la Roma trova il pareggio con due gol di Ljajic al 78′ e al 93′, che salva i giallorossi da una figuraccia storica.
Il 20 settembre 2015 arriva la conferma definitiva che il Sassuolo è ormai diventata la bestia nera della Roma. Al 22′ sblocca il risultato Gregoire Defrel dopo una bella azione personale, al 36′ pareggia Totti con il 300° gol in maglia giallorossa e al 44′ l’ex di turno Politano riporta subito i neroverdi in vantaggio. Nella ripresa al 49′ la Roma ritrova il pareggio con un capolavoro balistico di Mohamed Salah, che batte il portiere con un tiro al volo direttamente da calcio d’angolo, ma non riesce nei restanti minuti ad evitare il terzo pareggio consecutivo contro gli uomini di Di Francesco.

Roma-Sassuolo: la prima vittoria in campionato, l’ennesima beffa e il primo gol di Zaniolo in giallorosso
Per arrivare alla prima vittoria della Roma in casa contro il Sassuolo bisogna aspettare il 19 marzo 2017, quando gli uomini di Spalletti riescono ad imporsi 3-1 in rimonta contro i neroverdi. Sblocca come al solito Defrel al 9′ minuto sfruttando una disattenzione di tutta la difesa, pareggia poi Paredes al 16′ con un gran tiro dalla distanza e al 47′ Salah trova il vantaggio tra le proteste di tutto il Sassuolo per una presunta spinta in area di rigore. Nella ripresa i giallorossi chiudono i giochi con il gol di Dzeko al 68′, sfatando di fatto un tabù e continuando la rincorsa alla capolista Juventus.
Non si fa neanche in tempo però a pensare di essersi sbloccati che il 30 dicembre 2017, poco prima della fine dell’anno, il Sassuolo riesce ancora una volta a fermare la Roma allo Stadio Olimpico. Tutto sembra andare liscio come l’olio, con il gol dell’ex di Pellegrini al 31′ e una partita in sostanziale controllo dei giallorossi. Nella ripresa però viene annullato il 2-0 di Dzeko per fuorigioco millimetrico e al 78′ arriva a sorpresa il pareggio degli ospiti con Missiroli, prima del secondo gol annullato ai giallorossi di Florenzi per un altro fuorigioco segnalato dal VAR. Che beffa.
Il 26 dicembre 2018, in una prima parte di stagione a dir poco problematica, la Roma riesce a ritrovare il successo contro il Sassuolo, con una perla di un giocatore che farà decisamente parlare di se. Sblocca Diego Perotti all’8 minuto su calcio di rigore, poi al 23′ raddoppia la meteora Patrik Schick con una bella azione personale e un tiro all’angolino col sinistro. Nella ripresa chiude i conti il giovane Nicolò Zaniolo al 59′ con un cucchiaio magistrale dopo aver messo a sedere Ferrari e Consigli con una bella finta di corpo, prima del gol inutile di Babacar che serve solo per aggiornare il tabellino.

Roma-Sassuolo: l’espulsione di Pedro, il gol di El Shaarawy e la corsa di Mourinho sotto la Sud
Il 15 settembre 2019 si sfidano all’Olimpico la nuova Roma di Paulo Fonseca e il Sassuolo di Roberto De Zerbi, destinato a regalare grandi gioie ai tifosi neroverdi. Nella capitale però è un autentico dominio giallorosso, coi padroni di casa che vanno sul 4-0 dopo la fine del primo tempo con i gol di Cristante al 12′, Dzeko al 19′, Mkhitaryan al 22′ e Kluivert al 33′, conditi da ben tre assist di uno scatenato Pellegrini. Nella ripresa la Roma cala d’intensità e il Sassuolo si rimette in piedi con una doppietta di Berardi al 53′ e al 72′, che portano il risultato sul 4-2 ma non impediscono a Fonseca di trovare la prima vittoria interna da allenatore giallorosso.
La stagione successiva, nello specifico il 6 dicembre 2020, Roma e Sassuolo si sfidano in un Olimpico vuoto a causa della pandemia e in un campo impregnato d’acqua a causa della pioggia che aveva colpito la capitale nelle ore precedenti. Ne esce fuori uno 0-0 poco entusiasmante e pieno di polemiche, con l’arbitro Maresca che espelle Pedro al 40′ e annulla un gol per parte a Mkhitaryan e Haraslin. Un passo falso per la Roma dopo le tante vittorie interne contro squadre di bassa classifica e una sorta di anticipazione di una seconda parte di stagione a dir poco travagliata.
L’ultimo precedente tra Roma e Sassuolo, disputato il 12 settembre 2021, è da ricordare per molteplici aspetti: lo spettacolo della gara dell’Olimpico, tra due squadre a viso aperto che hanno regalato occasioni a ripetizione, il gol di Cristante al 37′, il pareggio di Djuricic al 57′ e soprattutto il gol decisivo di El Shaarawy al 91′, che batte con un tiro a giro Consigli e regala una delle esultanze più belle della storia giallorossa. Il tutto condito da una corsa spettacolare di Mourinho che nella 1000° panchina in carriera vola sotto la Curva Sud come se fosse un tifoso d’altri tempi. Peccato che la recente conferma della squalifica gli impedirà questa volta di sedere sulla panchina giallorossa.