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La stagione della Roma si è conclusa ormai da diverse settimane ed ora in casa giallorossa prendono piede le importanti trattative di Calciomercato. La vittoria della Conference League è stata una bella soddisfazione per la squadra capitolina, ma non deve essere certamente un punto di arrivo. Infatti si profila di fronte una stagione molto complicata per la squadra di Mourinho. Ci sarà da affrontare la più complessa Europa League, una competizione difficile, che la Roma potrebbe sacrificare per puntare tutto sul campionato. Infatti l’assenza dalla Champions League ha contraddistinto le ultime quattro stagioni giallorosse, impedendogli la possibilità di attirare grandi campioni e di mantenere i propri giocatori più importanti. La cura Mourinho darà risultati solo con la conquista delle prime quattro posizioni in campionato.
Uno dei reparti dei quali si sta parlando di meno è quello difensivo. Tuttavia bisogna ricordare l’importanza della fase di contenimento nel gioco di Mourinho, storicamente non un pioniere della filosofia offensiva. La Roma lo scorso anno ha concluso il campionato con 43 reti subite, dimostrando di essere la quinta miglior difesa. Tuttavia le difficoltà offensive, evidenziate dai 59 gol realizzati, hanno fatto fuori i giallorossi dalla lotta alla qualificazione per la Champions League. In attesa della conferma di Abraham in attacco, i capitolini dovranno cercare di subire ancora meno reti per ambire a posizioni migliori. Di fatto la vittoria della Conference League è arrivata anche grazie ad un solo gol subito nelle ultime 4 partite, decisive per l’assegnazione del titolo.
I numeri della stagione appena conclusa
Nell’annata 2021/2022 i difensori giallorossi si sono contraddistinti nel ruolo di veri e propri trascinatori. A partire dal portiere, che, con l’arrivo di Rui Patricio, ha permesso alla magica di ritrovare una certezza nel ruolo. Nelle ultime annate le esperienze con i vari Olsen, Pau Lopez e Mirante non avevano fatto dormire sonni tranquilli ai tifosi della Roma. Tuttavia il portoghese ha finalmente rassicurato tutti riguardo la sua titolarità, giocando la totalità delle partite di campionato. Un vero e proprio stakanovista del ruolo, che però ha commesso anche alcuni errori durante la stagione, perdonati con la vittoria della Conference League. Lo spazio lasciato agli altri estremi difensori è stato quasi nullo, dato che solo Fuzato ha giocato un match europeo, di per giunta inutile e subendo pure due reti.
Per quanto riguarda il reparto difensivo i tre centrali più utilizzati hanno concluso una buona stagione. Mancini non ha mai trovato il gol in Serie A, facendo molta fatica in area avversaria, ma comunque ha giocato bene in molte delle 33 partite disputate in campionato. La piaga delle troppe ammonizioni resta però da correggere per il difensore con un passato al Perugia. I problemi fisici hanno frenato di più Smalling, che però in sole 23 partite da titolare ha realizzato ben 3 reti. A prendere il suo posto con frequenza è stato Kumbulla, scendendo in campo in 17 occasioni nelle gare di Serie A. Infine anche Ibanez è stato molto efficace: 4 sono state le marcature in tutte le competizioni su un totale di 47 presenze.
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I movimenti di mercato in porta ed in difesa
Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità di due cessioni minoritarie, ma comunque non indifferenti. Si tratta del nuovo prestito di Bryan Reynolds in Belgio. L’esterno statunitense, dopo aver giocato nel Kortrijk nella seconda parte della stagione appena termina, è passato al Westerlo. Nella sua nuova squadra, appena neopromossa nella Pro League, il giocatore arriverà in prestito con un diritto di riscatto di 7 milioni di euro a favore dei belgi. L’altra operazione secondaria riguarda il portiere Fuzato: il brasiliano è stato ceduto all’UD Ibiza nella Liga 2 spagnola. I giallorossi si sono assicurati un incasso pari a 300mila euro, in caso di promozione della squadra delle isole Baleari nella massima serie, più il 30% sulla sua futura rivendita. Il secondo portiere però dovrà essere sostituito, perché il giovanissimo Boer non basterà a coprire il ruolo vacante.
Per quanto riguarda le permanenze, non dovrebbero muoversi da Roma né Chris Smalling né Gianluca Mancini. I due sono dei pilastri molto importanti per la difesa giallorossa e Thiago Pinto difficilmente prenderà in considerazione offerte su di loro. Diverso è il discorso per Ibanez: infatti Il Corriere dello Sport ha rivelato che diverse squadre di Premier League potrebbero piombare sul brasiliano, il quale viene valutato sui 30 milioni di euro. Anche Kumbulla, che in estate sarà obbligatoriamente riscattato dall’Hellas Verona per 17 milioni, potrebbe partire. L’albanese non è di certo un titolare nella capitale ed il Torino pare stia attenzionando il giocatore, soprattutto qualora dovesse cedere Bremer. I potenziali sostituti sono diversi: si valutano i profili di Evan Ndicka dell’Eintracht Francoforte, valutato 20 milioni, e dell’argentino Marcos Senesi del Feyenoord.
La situazione sulle fasce
Partendo dalle certezze, Mourinho ha già fatto sapere che la presenza di Spinazzola sarà fondamentale per la difesa della sua formazione. Nonostante il pesante infortunio che ha impedito all’ex giocatore della Juventus di giocare nella stagione appena conclusa, il ruolo del laterale mancino rimane fondamentale. Dato che l’ex perugino potrebbe ridiventare un titolare inamovibile, si aprirà un grande ballottaggio con Nicola Zalewski. L’esterno polacco è stata una piacevolissima sorpresa ed il suo rendimento ha colpito tutti, Mourinho in primis. Anche per lui Thiago Pinto non aprirà trattative di mercato in uscita, anche se il rapporto di coabitazione tra Zalewski e Spinazzola sulla corsia mancina sarà tutto da scoprire. Diversa appare invece la situazione dell’uruguagio Matias Viña, che, dopo un’ottima stagione al Palmeiras, ha deluso ampiamente le aspettative. Il giocatore sarà rivalutato per il prossimo campionato, ma non è da escludere una cessione per sfoltire la rosa.
Per quanto riguarda l’altra fascia, la conferma dell’ottimo Rick Karsdorp appare assolutamente scontata. Il prestito al Feyenoord del 2019/2020 fece benissimo all’esterno dei Paesi Bassi, dato che poi la Roma si è ritrovata in rosa una vera e propria freccia della difesa sulla fascia destra. Per alternarsi a lui la formazione capitolina sta concentrando i suoi sforzi sull’arrivo di Mehmet Zeki Celik, laterale del Lille. Il calciatore è un turco atipico, dato che gli piace studiare le lingue straniere, cosa che per i giocatori della sua nazionalità è piuttosto rara, vedasi l’esperienza giallorossa di Cengiz Under.
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Per quanto riguarda le uscite, Calafiori, rientrato dal pessimo prestito al Genoa, potrebbe tornare a giocare temporaneamente in un’altra squadra. Il Cagliari, in Serie B, si è interessato al profilo e sembrerebbe una buona meta per giocare con maggiore continuità. Da analizzare anche la situazione del giovane Cristian Volpato, anche lui, infatti, potrebbe finire in prestito. Vedremo come cambierà la rosa della Roma, certamente però la difesa sarà un reparto importante per il quale non occorrerà fallire.