Manca poco e la nostra Serie A tornerà in campo, ancora una volta, per il 28° turno di campionato. Tante le aspettative per questo finale di stagione, un rush finale infuocato che darà modo, alle big italiane, di confermare il proprio piazzamento nell’attuale classifica. Un compito che, con ogni probabilità, spetterà anche alla Roma, odierna quinta forza della Serie A e in piena corsa per un posto nella prossima Champions League. Un obiettivo di rilievo per i giallorossi, oramai a digiuno di partecipazioni, nella coppa dalle grandi orecchie, da quasi cinque anni dall’ultima volta.

Un lasso di tempo fin troppo lungo per la Roma che, con il ritorno di Jose Mourinho in panchina, è tornata a sognare in lungo e in largo, anche in campo europeo. Una vittoria storica in Conference League e un ottavo di finale di Europa League appena conquistato, segno della crescita e del potenziale di questa Roma. Il discorso non va tanto lontano in campionato, con i giallorossi che, sino ad ora, contano ben 47 punti all’attivo, a meno uno dal quarto posto attualmente occupato dal Milan.

Un rendimento in salita e tanto altro dunque per la Roma, prossima a pianificare, oltre al campionato, anche le prossime mosse in tema di calciomercato. Tra exploit inaspettati e prestazioni di alto livello, il GM giallorosso, Tiago Pinto sarebbe all’opera in campo di rinnovi di contratto. Come riportato da Il Messaggero infatti, la dirigenza capitolina avrebbe messo, in cima alla lista delle priorità, i rinnovi di Chris Smalling e Nemanja Matic, oltre poi, all’ipotetico riscatto di Georginio Wijnaldum, a titolo definitivo.

Roma, stakanovista Matic: esperienza e costanza
È ripartito da qui il nuovo campionato della Roma, proprio dal calciomercato che, tra giovani di prospettive e tanto altro, ha arricchito la rosa di mister Mourinho anche a forza di tanta esperienza. Una caratteristica essenziale in ogni squadra che si rispetti e così hanno fatto i giallorossi, andando a rinforzare, il proprio reparto in mediana, con Nemanja Matic. Un acquisto sotto i riflettori, un profilo da vincente che, fra successi in patria e fuori, ha alzato l’asticella capitolina anche e soprattutto, sul piano mentale.

Una presa di consapevolezza da parte di tutto l’ambiente giallorosso, un passo in avanti che, a parlar di merito, deve tanto proprio all’ex Chelsea. Sono 26 partite e passa per Matic, sbarcato nella capitale come vera e propria ruota di scorta di una rosa in piena costruzione. Così non è stato, con il serbo che, oltre ai numeri, ha dimostrato tutta la sua leadership e le sue doti tecniche quando chiamato in causa. Delle prove che non sono passate inosservate neanche agli occhi di Mourinho che, in questo senso, ha affidato le chiavi del centrocampo giallorosso proprio al classe 1988.

Tanta costanza e tanta fisicità per Matic che, dalla sua, può far leva sulla sua imponente stazza corporea, e sul suo incredibile fiuto del gol. Una dote sorprendente soprattutto per il ruolo proibitivo, accresciuta con il tempo dai numerosi colpi da repertorio, dalla distanza, dello stesso Matic. Un connubio di qualità che, con il tempo, lo ha riconosciuto come un vero e proprio capitano senza mantello, o almeno così sembrerebbe, dal suo arrivo nella capitale. Al finale dunque, il rinnovo del serbo sarebbe sempre più vicino, con o senza Mourinho in panchina, a riprova del suo legame creato, con la città di Roma.

Roma, muro Smalling: una permanenza in bilico
Continuando a parlare di esperienza, passiamo subito al prossimo indiziato nella lista dei rinnovi di contratto della Roma. Pochi metri più dietro a Matic, in ottica di campo, traspare proprio il nome di Chris Smalling, altro grande protagonista, in positivo, della Roma di Mourinho. Arrivato nella capitale nel 2019, il nazionale inglese è stato capace, fin da subito, di ritrovare quella forma e quella fiducia, che tanto lo ha caratterizzato nei suoi anni in quel di Manchester. Una rivincita personale e tanto altro per Smalling, con il tempo, divenuto una vera bandiera della compagine giallorossa.

Padrone della difesa in campo e non, Smalling si è reso artefice, anche nell’attuale stagione, di ottime prestazioni in Europa e in campionato. Un bottino da 26 partite e tre gol per l’inglese che, oltre a queste ultime, annovera nella sua bacheca, anche la vittoria della Conference League, nell’anno appena trascorso; per altro, come protagonista. Due facce della stessa medaglia sia per Matic che per Smalling, scesi nello stivale calcistico per dimostrare, ancora una volta, tutte le loro potenzialità e la loro grinta.

Tanto di cappello quindi per due dei pilastri cardini della nuova Roma, a prescindere dall’età in crescendo. In chiave di calciomercato invece, il nazionale inglese starebbe ancora ragionando sulla sua volontà nel rimanere nella capitale, non avvalendosi dunque del rinnovo automatico presente nel contratto. Tiago Pinto avrebbe offerto ben 3,5 milioni di euro a stagione, con Smalling che, dalla sua, preferirebbe avvalersi di un prolungamento di due anni di contratto.

Roma, incognita Wijnaldum: Pinto sul tavolo
A chiudere la cerchia dei rinnovi della Roma, ci sarebbe uno dei nuovi innesti arrivati nell’estate appena terminata. Parliamo proprio di Georginio Wijnaldum, neo acquisto dei giallorossi, sbarcato nella capitale da PSG, in prestito con diritto di riscatto. Tanta sfortuna e poco altro per l’olandese, infortunato per gran parte della stagione, a causa di un infortunio subito in allenamento, alla vigilia del campionato. Concretizzato il ritorno in campo contro il Lecce, alla 22ª giornata di campionato, Wijnaldum ha poi ingranato una serie di presenze consecutive fino a siglare, il suo primo gol, in maglia capitolina, contro il Sassuolo.

Sono sette partite e una rete dunque per l’olandese, tornato a calcare il campo da gioco, dopo quasi metà stagione fermo ai box. Nonostante l’ampia assenza, al suo ritorno definitivo, Wijnaldum ha dato prova di tutte le sue qualità, emergendo come uno dei pezzi forti, della rosa di Mourinho. Tanta esperienza mista a delle qualità esorbitanti, sia palla al piede che non. Duttile e sempre a disposizione della squadra, l’olandese ha trovato, nella posizione di mediano avanzato, il suo ruolo principale nei meccanismi e nella filosofia della Roma.

Da qui passiamo ad un ottica strettamente di calciomercato, con Wijnaldum che potrebbe fare ritorno a Parigi, al termine della stagione. Un mancato riscatto dettato dal prezzo di 8 milioni di euro, per un suo eventuale riscatto; troppo per le casse giallorosse. Malgrado ciò però, in caso di una riformulazione dell’offerta, Tiago Pinto potrebbe affondare il colpo per far tornare l’olandese, a vestire la maglia della Roma. Tra rinnovi in stallo e un presente tutto da vivere, il futuro della Roma passerà, prima di tutto, proprio dal calciomercato.

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