Dei 45 gol totali segnati dalla Roma fino ad ora 11 portano la firma dei due attaccanti: Belotti (4) e Tammy Abraham (7). Pochi, molto pochi. Indubbiamente ci si aspettava di più soprattutto dall’inglese che aveva abituato bene i tifosi giallorossi, lo scorso anno (il primo in maglia giallorossa) a segno 27 volte. Che cosa è successo?

Come spesso succede a Roma nessuno sa la risposta: con l’arrivo di Dybala, Abraham ha compiti diversi, compiti che lo portano più lontano dalla porta e che lo rendono meno lucido in zona gol. Diverso il discorso su Belotti, l’attaccante ha atteso fino all’ultimo la Roma in sede di mercato, rifiutando molte offerte e, quando arrivato in giallorosso, ci ha messo più del dovuto a rientrare in forma complice anche il poco minutaggio riservatogli da Mourinho

Roma, la situazione contrattuale di Abraham e Belotti
Quindi? Belotti o Abraham? a livello contrattuale si registrano situazioni diverse. Abraham è stato acquistato dalla Roma (per sostituire Dzeko andato all’Inter) nell’estate del 2021 per 40 milioni dal Chelsea ed ha un contratto fino a giugno del 2026, attenzione però: i blues hanno mantenuto il diritto di recompra per 80 milioni. Diversa la situazione di Belotti, acquistato nell’estate 2022 a parametro zero con un contratto di un anno che si rinnova in automatico alla 21° presenza del giocatore

Roma, Tutti e due o nessuno dei due?
Situazione contrattuale a parte, la Roma è ad un bivio. L’attuale stagione ci dice che alla squadra manca un uomo da 20/25 gol e che la squadra di Mourinho soffre terribilmente questa mancanza. Tammy Abraham è quello visto lo scorso anno oppure è quello attuale? Belotti, che sembra in questo periodo aver ritrovato la forma fisica, riuscirà a tornare il trascinatore di Torino? A queste domande deve provare a rispondere Tiago Pinto, per capire se, puntare su entrambi, su uno dei due o su nessuno dei due.

Di certo la Roma sarebbe pronta ad ascoltare eventuali offerte, soprattutto per l’inglese, detto questo sono troppe le varianti per poter fare una previsione: i capitolini sono ancora in lotta su due fronti e l’eventuale accesso in Champions League (attraverso il campionato o vincendo l’Europa League) potrebbe essere decisivo per il futuro delle due punte che hanno in comune il gradimento di Mourinho, al momento idolo assoluto nella Capitale.