Nella lista dei convocati diramata dal nuovo CT dell’Olanda Ronald Koeman figura anche il centrocampista della Roma Georginio Wijnaldum, al rientro in nazionale dopo il lungo infortunio di inizio stagione. La frattura alla tibia destra rimediata in allenamento subito dopo aver esordito in Serie A ha compromesso la prima parte di stagione dell’ex Liverpool, che è stato costretto a saltare anche i Mondiali in Qatar, in cui gli oranje sono stati eliminati ai calci di rigore nei quarti di finale per mano dell’Argentina.
Wijnaldum vanta 86 presenze nella nazionale olandese, condite da ben 26 reti, un numero piuttosto alto per un centrocampista. Il classe ’90, che diverse volte è stato anche capitano dell’Olanda, porterà in dote alla rosa di Koeman tutta la sua esperienza ad alto livello, che a centrocampo è mancata nella scorsa rassegna iridata.

Wijnaldum, recupero più lento del previsto a Roma
Sicuramente per Wijnaldum il rientro in Nazionale è un’iniezione di fiducia, che la Roma si augura possa giovare anche al suo rendimento con la casacca del club. Dal suo rientro al Via del Mare di Lecce dello scorso 11 febbraio, Gini è sceso in campo 9 volte tra Serie A ed Europa League, di cui 4 partendo dal primo minuto, senza però riuscire ad incidere. Il suo impatto è stato minore rispetto alle aspettative, e sembra emergere una certa fatica ad entrare negli ingranaggi di José Mourinho.
Nell’ultima sfida di campionato, nella debacle interna della Roma contro il Sassuolo, Wijnaldum ha siglato il gol del definitivo 3-4 in pieno recupero, firmando così la sua prima rete in Serie A. Nonostante la sua prestazione sia stata al di sotto della sufficienza, la rete potrebbe comunque essere utile per restituirgli maggior fiducia e per portarlo al centro del progetto romanista.

Questo è quello che si augura la squadra di Mourinho, a cui servirà anche il miglior Wijnaldum per affrontare quest’ultima parte di stagione, che vede i giallorossi ancora in corsa per il quarto posto e in Europa League. Nel sorteggio dei quarti di finale della seconda competizione europea, la Roma ha pescato il Feyenoord, squadra in cui il centrocampista di proprietà del PSG è cresciuto e che non può che dargli una motivazione in più in vista del doppio confronto.