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“Ho un modello, è Conte alla Juventus”. Secondo quanto riportato da Sky Sport sono queste alcune delle dichiarazioni rilasciate nella conferenza stampa di presentazione da Carlitos Tevez, nuovo allenatore del Rosario Central. L’apache, dopo aver specificato quale sia il suo modello di riferimento come allenatore, ha risposto alle diverse domande poste dai giornalisti presenti in sala.
Tevez: “Conte è stato uno di quelli che mi ha insegnato di più”
L’ex bianconero racconta quanto l’esperienza alla Juventus nel 2013, allora guidata da Antonio Conte, sia stata fondamentale per il prossimo impegno che lo vedrà ricoprire il ruolo di allenatore nel club argentino: “Conte è stato uno di quelli che mi ha insegnato di più come giocatore”. Tevez, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato lo scorso 4 giugno, ha spiegato anche quale sia il suo auspicio per il futuro: “Cercherò di far giocare la mia squadra come giocano le sue, basta anche la metà”.
Tevez: “Avevo 3 o 4 squadre in mente”
“Avevo 3 o 4 squadre in mente per iniziare la carriera in panchina e il Rosario era una di queste”. Tevez, durante la conferenza stampa, ha anche parlato delle offerte ricevute da altre squadre e di cosa l’abbia spinto a scegliere il Rosario Central come club: “Ho avuto offerte da molti club, ma questo ha il plus della gente: se facciamo bene i tifosi possono far tanto rumore. Per accettare l’offerta del Rosario dovevo prima vedere la rosa che avevo a disposizione. Per questo ho piena fiducia che io e il mio gruppo possiamo fare qualcosa di buono”.
Calciomercato, Tevez: “Non ho ancora chiesto alcun rinforzo”
“Non ho ancora chiesto alcun rinforzo“. L’apache, tra le altre domande, ha risposto anche ad alcune formulate in ottica calciomercato, specificando come sia prematuro fare richieste di mercato non avendo ancora iniziato gli allenamenti: “Ho smesso di giocare un anno fa, quando arrivava un allenatore e si parlava di rinforzi non mi piaceva. Prima voglio vedere quello che mi dimostreranno i miei ragazzi”. D’altro canto Tevez, comunque, non disdegnerebbe l’arrivo di Di Maria e la conseguente possibilità di vedere, l’attaccante del Psg, vestire la maglia del Rosario: “Vorrei che venisse. Quando la situazione sarà più calma, lo chiamerò”.
