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Non nasconde la sua insoddisfazione il direttore sportivo della Salernitana Walter Sabatini al termine del match con il Cagliari. Intervistato ai microfoni di DAZN nel post-partita, il manager dei campani dichiara: “Ci dispiace molto perché avremmo potuto quasi chiudere la vicenda, ma ora andiamo ad Empoli, dove si gioca il miglior calcio della Serie A, ma ci andremo per fare punti. Noi abbiamo combattuto da sempre con grandissima fede, guardiamo a noi, non agli altri. Oggi purtroppo c’è stato un ulteriore piccolo incidente, ma siamo pronti a superarlo“.
Sabatini poi spiega com’è cambiata la mentalità della squadra, che ha ottenuto una striscia di sei risultati utili consecutivi: “La nostra mentalità è cambiata strada facendo. Ci siamo affermati adesso come buona squadra. Prima la Salernitana non ha avuto modo, si trattava di un gruppo assemblare da un punto di vista tattico e psicologico. Oggi non posso lamentarmi di questo gol, legittimo, regolare, preso al 120′ più o meno. Oggi diciamo che la salvezza poteva essere già raggiunta, invece siamo qui a giocarcela. E noi ce la faremo con le nostre forze perché abbiamo un allenatore straordinario, una grande squadra, una società vicina, poi ci sono io che un po’ di anni nel calcio li ho fatti“.
Salernitana-Cagliari, Sabatini scherza: “La nostra percentuale di salvezza è del 7%”
La Salernitana, disputando la partita contro il Cagliari, ha giocato tre incontri nel giro di una settimana. Sabatini svela i “segreti” dell’eccellente stato di forma della squadra: “Abbiamo uno staff eccezionale, che lavora in sintonia. Sono riusciti a compiere questo che è comunque un miracolo. Tutto quello che ci sta succedendo è un miracolo. I miracoli forse sono attribuibili ad altre cose. Ma se non è un miracolo è un’impresa. Sappiamo che non è finita, andremo ad Empoli dal mio amico Andreazzoli, che non sarà mio amico e vorrà giocare bene, vincere, com’è giusto che sia“.
Sulla scommessa vinta acquistando Simone Verdi, autore del gol del momentaneo 1-0contro il Cagliari: “Sono molto felice, ma non mi interessa niente della gratificazione personale. Io voglio che la Salernitana si salvi, lo voglio per tutta questa gente. E questo è l’obiettivo della mia vita attualmente“. Sabatini quando arrivò parlò di una percentuale di salvezza al 7%: “Penso sia al 7% ancora. Se avessimo vinto oggi sarebbe salita all’8%“.