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La Salernitana ospiterà l’Udinese domenica 22 maggio alle ore 21.00 all‘Arechi di Salerno. Granata spinti da circa 30.000 persone, per l’occasione potrebbe riaprire la Curva Nord dell’impianto salernitano dopo anni ed anni di chiusura. Nel frattempo, la Salernitana di Davide Nicola si prepara all’ultimo atto della stagione. Una stagione sicuramente difficile e travagliata per i campani, tra trust, incertezza societaria e serio rischio di estromissione dal campionato. Ma ora è tempo di pensare al presente: domenica arriva l’Udinese di Cioffi, che ha conquistato la salvezza con largo anticipo.
Salernitana, solita staffetta Verdi-Bonazzoli?
Squadra che vince non si cambia, tant’è che il tecnico granata Davide Nicola potrebbe riproporre lo stesso undici delle ultime giornate: da sostituire lo squalificato Ederson. In avanti, la Salernitana potrebbe riproporre il tandem composto da Verdi e Djuric. Al posto dell’ex Torino, in alternativa potrebbe agire Federico Bonazzoli, giunto in doppia cifra grazie al gran gol eseguito ad Empoli. Per il resto della formazione, dovrebbe restare tutto invariato. Occhio a Mamadou Coulibaly, ex di turno: è subentrato in terra empolese conquistando il rigore fallito poi da Diego Perotti.
Salernitana, guai a sottovalutare l’Udinese
Che la Salernitana debba necessariamente vincere è scontato, così come lo è il fatto che i friulani giungano a Salerno per giocarsi la propria sfida. Nel match di andata, giocato ad aprile causa covid, i campani si imposero per 0-1 grazie ad un go al 94′ di Simone Verdi. Gol che consentì alla Salernitana di conquistare la seconda vittoria esterna di fila, dopo l’1-2 in casa della Sampdoria. Quella di domenica 22 maggio, alle ore 21.00, sarà però una sfida molto diversa: granata padroni del proprio destino, se vincono sono salvi. Salvezza che, qualora conquistata, avrebbe dell’incredibile: a dicembre Djuric e soci hanno davvero rischiato l’estromissione dalla Serie A.
Arechi sold-out per tributare la Salernitana
Comunque vada, è legittimo affermare che la Salernitana abbia comunque provato un’impresa. Fino al ko di Roma con i giallorossi del 10 aprile, era quasi impossibile aspettarsi una rimonta del genere. Non appena, però, i vari Fazio, Verdi, Radovanovic e Bohinen sono entrati in forma, la Salernitana non si è più fermata. I campani non perdono proprio dal match con Josè Mourinho, dove però restarono in vantaggio fino all’82’, quando Carles Perez realizza il gol del momentaneo 1-1. Fu poi l’inglese Chris Smalling a realizzare il definitivo 2-1. Si preannuncia un Arechi pieno in ogni ordine di posto, per dare il giusto tributo ad un gruppo squadra che ha fatto il possibile, anzi, forse è andato anche oltre.