La stagione della formazione granata della Salernitana sta decisamente terminando nel miglior modo possibile: dopo la salvezza matematica raggiunta nelle precedenti settimane, gli uomini di mister Paulo Sousa oggi pomeriggio, sabato 27 maggio, hanno portato a termine una vittoria unica in rimonta per 3-2 sull’Udinese (in rete Kastanos, Candreva e Troost-Ekong), terminando al meglio l’anno sotto l’occhio dei propri tifosi e del presidente Danilo Iervolino, come sempre presente per sostenere la sua ciurma.
Nelle attuali trentasette partite giocate in campionato, la Salernitana ha dato un saggio delle proprie immense qualità racimolando 42 punti e restando ancorata per un altro anno calcistico alla Serie A. Di questo bellissimo risultato sportivo continuato ne ha voluto parlare proprio il presidente dei granata Iervolino, intervenendo al centro dello stadio Arechi con un discorso emozionante nell’immediato post-partita contro l’Udinese: parole d’affetto e di gioia, condite dall’emozione generale del popolo campano.

Salernitana, Iervolino guarda anche al futuro: “Mattoncino dopo mattoncino”
Prendendo parte da attore protagonista alla festa post-partita andata in scena all’interno dello stadio Arechi, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino si è sentito di spendere un discorso davvero profondo per congratularsi con tutti i giocatori, staff e pubblico, e guardare già al futuro in maniera intraprendente: “Si tratta di un miracolo calcistico, siamo una se non la storia più bella del calcio italiano. Merito soprattutto di questo caloroso pubblico e dei ragazzi, assieme ai quali abbiamo vissuto anni di alti e bassi”.
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Continuando, Iervolino ha confessato: “Questa è una città e una squadra che cerca sempre modo di riscattarsi, come quando perdemmo 8-2 contro l’Atalanta a Bergamo e, una volta arrivati a giocare contro di noi qui, li abbiamo battuti. Poi, il nostro mister Paulo Sousa ci ha dato gioco, entusiasmo e risultati. L’anno prossimo sarà importante, vogliamo mettere mattoncino dopo mattoncino, perché siamo una squadra dal sangue vivo, passionale e furibondo”.

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