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L’inizio ufficiale della Serie A 2022/2023 è ormai alle porte, tutti i club stanno preparando al meglio la propria rosa di giocatori e i tifosi sono in trepida attesa per assistere alle partite dei loro beniamini. Tuttavia per aumentare le chances di vittoria, bisogna ricordare ciò che è stato fatto in precedenza. Ciò tornerebbe utile anche alla Sampdoria, la cui passata stagione ha avuto un andamento piuttosto altalenante.
Il team allenato dal mister Marco Giampaolo è riuscito a rimanere nella massima divisione con una certa difficoltà, complice un rendimento al di sotto delle aspettative. Il faro che ha condotto il Doria alla salvezza è stato il centrocampista Antonio Candreva. Il classe ’87 ha trascinato i blucerchiati verso la vittoria a suon di goal e assist. Tale eccellenti prestazioni non sono passate inosservate allo occhi degli altri club calcistici. Infatti l’ala destra italiana dopo aver chiuso il campionato con 7 goal e 12 assist sarebbe finito nel mirino del Monza.
I bagai sarebbero rimasti estasiati dalle skills dell’ex Udinese, ritenendolo un interessante innesto per sbagliare la concorrenza nell’ambito rettangolo verde. Durante tutto il mese di luglio il dialogo fra i biancorossi e blucerchiati è stato fittissimo, l’obiettivo finale delle due squadre sarebbe stato il prestito con obbligo di riscatto del giocatore romano. Tuttavia tale accesa trattativa sarebbe al momento freezata, perchè i brianzoli avrebbero deciso di premere il tasto pausa su questa hit estiva.
La dedizione profusa dall’ex Inter nel club genovese, agli occhi dei tifosi, potrebbe apparire come un dolce sentimento, tipico delle canzoni pop. A suggerire un animo romantico del calciatore di Tor de’ Cenci, sono proprio i suoi gusti musicali. Ne è una dimostrazione una story pubblicata su Instragram dall’esterno offensivo. Quest’ultimo, ai tempi della sua permanenza alla Beneamata, si è cimentato a cantare il brano intitolato “Non avere paura” di Tommaso Paradiso.
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Sento una musica ogni volta
L’attaccante del Doria è nato il 27 febbraio 1987. I primi passi nel mondo del calcio li compie militando tra le fila della Lodigiani. A soli 16 anni inizia a giocare nel settore giovanile della Ternana, riuscendo a fare il suo esordio nella serie cadetta nel 2004. Come al centro di un immenso giradischi, negli anni successivi, il giocatore italiano ha cominciato a roteare attorno a tantissimi club, ormai sedotti dalle sue incredibili qualità.
Nel 2007 il calciatore romano viene ceduto all’Udinese, squadra con cui riesce a sbarcare il lunario in Serie A. Dopo aver preso parte a delle vorticose stagioni con la maglia del Livorno, della Juventus, del Parma e del Cesena, l’ineguaglibile ala destra plana tra le braccia del diretto sportivo biancoceleste Igli Tare. Invece nel 2016 l’allora 29enne inizia a giocare con la maglia del Biscione e infine nel 2020 viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria.
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L’ex Parma è un centrocampista di una certa levatura, la cui innata tecnica e singolare duttilità lo rende capace di ricoprire diversi ruoli. Antonio Candreva ha entusiasmato i tifosi per le sue ottime prestazioni in qualità di mezz’ala ed esterno offensivo. A rendere inviso il numero 87 agli occhi delle squadre avversarie in campo sono due ineguagliabili skills: la velocità nella corsa e un certo spirito competitivo.
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L’orgoglio di Tor de’ Cenci si distingue anche nelle situazioni offensive fornendo dei sbalorditivi assist ai compagni di squadra. Inoltre è importante menzionare la sua precisione nei calci di punizione e nei rigori. Avendo alle spalle un background tecnico così variegato, la carriera del 35enne non poteva che essere stellare, tuttavia ci soffermeremo soltanto su tre big in cui ha militato.

Ti sto accanto quando ti perdo
Con la maglia dei biancazzurri la carriera dell’esterno offensivo raggiunge un significativo upgrade nel 2012. L’accoglienza all’esordio in campo del classe ’87 da parte degli aquilotti non è stata molto festosa, a causa della sua presunta predilezione per la squadra rivale giallorossa. Per eclissare questo misunderstanding l’eccelso attaccante impiega sei mesi, riuscendo finalmente a fare breccia nei cuori dei tifosi più intransigenti.
L’anno seguente risulta essere decisivo per il numero 87, infatti ottiene il meritato riconoscimento grazie al suo decisivo contributo per la vittoria della Coppa Italia. Quest’ultima è stata disputata il 26 maggio, data ormai indelebile nei cuori delle aquile, perché per la prima volta nel corso della finale della celeberrima competizione vede come squadre rivali la Lupa e i capitolini. A condurre la Lazio verso la vittoria è l’innarrestabile duo Lulić–Candreva, quest’ultimi dettano legge sulle fasce e con la loro sinergia al 26’ regalano alla tifoseria biancoceleste l’ambito goal di vantaggio.

Come se fosse la fine del mondo
Dopo aver giocato per quattro anni tra gli aquilotti, l’eccelsa ala destra firma con la Beneamata, quest’ultima è stata pronta a pagare 21 milioni di euro pur di aggiudicarsi il suo cartellino. La maglia del club milanese sembrava già predestinata per l’ex Parma, perché quest’ultimo ha esordito nella massima divisione proprio contro il Biscione nel 2008, in occasione della partita Udinese–Inter conclusasi col punteggio di 0-0. Il 35enne romano ha giocato ogni partita per il Biscione come fosse l’ultima, mettendo in mostra le sue innumerovoli skills.
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Nella Serie A 2016-2017 è il solo nerazzurro ad essere sempre presente, raggiungendo le 38 presenze nell’ambito rettangolo verde ed in questa fortunata annata ha messo a segno 6 fantasmagorici goal. Con l’arrivo del mister Antonio Conte, nel 2019, la carriera calcistica dell’esterno offensivo spicca il volo. Infatti grazie all’allenatore leccese il calciatore italiano ritrova il suo posto da titolare tra i meneghini. Nello stesso anno l’ex Lazio mette a segno il suo primo goal in Champions League in occasione della partita contro il Borussia Dortmund. Nel corso di tale match infiamma i cuori dei tifosi firmando la rete decisiva con un goal servito da Marcelo Brozović.

Mi prenderò cura io di te
Il 25 settembre 2020 l’ex Juventus si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto al Doria. L’esordio con la maglia dei blucerchiati arriva nella partita disputata contro il Benevento, in tale occasione il classe ’87 fornisce un assist al difensore gambiano Omar Colley per il goal decisivo. Il centrocampista italiano militando tra le fila della Sampdoria ha raggiunto diversi record, ma quello che rimarrà più impresso nei cuori dei tifosi è avvenuto nel corso della tredicesima giornata di Serie A 2021/2022.
In tale occasione il club genovese ha giocato contro la Salernitana riuscendo a sconfiggerla. Con il goal messo a segno al 42’ l’ex Inter raggiunge la quinta rete in campionato, superando dunque il suo primato personale di marcature. La vittoria contro Sua Maestà è molto importante per il team di Marco Lanna, perché sblocca il definitivo ritorno alla ribalta dopo aver subito delle amarissime sconfitte. Le statistiche che vedono protagonista il numero 87 fanno ben sperare la Samp, mettono in evidenza il suo attuale stato di grazia e rendono palese agli occhi tutti come il 35enne romano abbia ancora tantissimo d’offrire al mondo del calcio.