Dopo aver presentato, nella giornata di venerdì 19 maggio la propria offerta vincolante per l’acquisto della Sampdoria, Andrea Radrizzani, presidente e proprietario del Leeds con Aser Capital Limited e Matteo Manfredi, founder e amministratore delegato di Gestio Capital Limited, sono arrivati nella mattinata di oggi, lunedì 22 maggio, al centro sportivo blucerchiato Mugnaini di Bogliasco.

Sampdoria, Alberto Bosco accoglie Radrizzani e Manfredi a Bogliasco
Come reso noto da Sky Sport, nella mattinata di oggi Andrea Radizzani e Matteo Manfredi sono giunti in visita al centro sportivo della Sampdoria di Bogliasco; ad accoglierli, Alberto Bosco, membro dell’attuale consiglio di amministrazione dei blucerchiati. Si starebbe registrando in queste ore una possibile accelerazione per l’acquisizione del club ligure da parte dei due soci, con Manfredi che sarebbe sostenuto anche da Jordan Rocca.

Per quanto riguarda Rocca, si tratta di un giovane imprenditore genovese residente a Londra, tifoso della Sampdoria di lunga data, che si sarebbe messo in gioco in questo tentativo di salvare il club blucerchiato dal fallimento. Alla domanda posta dal giornalista di Sky Sport Riccardo Re riguardo alla possibile fattibilità del suo piano di acquisto del club ligure, Radrizzani ha risposto con un benaugurante: “Speriamo, incrociamo le dita“.

Sampdoria: il piano Radrizzani-Manfredi, la concorrenza di Barnaba
Stando a quanto rivelato dal quotidiano Il Secolo XIX dallo stesso Matteo Manfredi, socio di Andrea Radrizzani in questo tentativo di acquisto della Sampdoria, il piano del duo prevede lo stanziamento di 55 milioni di euro per la salvezza e la rinascita del club, con Radrizzani e Manfredi che avrebbero già trovato l’accordo con le banche creditrici per il pagamento dilazionato dei debiti pregressi dei blucerchiati entro il limite di 8 anni.

Si tratta dello scoglio su cui si era arenata l’ultima offerta del concorrente Alessandro Barnaba, il che pone la cordata Radrizzani-Manfredi in una apparente posizione di vantaggio. Mandredi ha inoltre rivelato che vi sarebbero già pronti altri 20 milioni di euro da immettere nella società, nonché la presenza di altri investitori istituzionali che potrebbero entrare nell’affare. Sullo sfondo ci sarebbe anche il possibile acquisto dello stadio Ferraris di Genova.