La storia ci ha insegnato che, spesso, il rendimento sportivo di una determinata squadra è legato strettamente alla situazione societaria del club. Questo potrebbe essere il caso della Sampdoria. I blucerchiati si trovano attualmente al penultimo posto della classifica e, a 11 giornate dal termine con nove punti da recuperare, salvarsi sembrerebbe al momento un obiettivo davvero lontano. Da mesi si parla inoltre di una possibile cessione della società, ma la mossa dell’ex presidente Ferrero potrebbe cambiare tutto.

È infatti notizia di oggi 23 marzo quella che vede il viperetta divenire socio di maggioranza di Holding Max, società capogruppo delle attività riconducibili a lui, tra cui la Sampdoria. Ferrero ha rilevato il 55% della quote dalla figlia Vanessa, ora detentrice del 25% delle azioni. L’imprenditore romano ha quindi ribadito la propria volontà di tornare al comando del club blucerchiato, rendendo di fatto più complicata una sua cessione ad eventuali offerenti.

Sampdoria, la mossa di Ferrero: si attende la reazione del CdA
Il nuovo assetto societario di Holding Max, in seguito ai recenti sviluppi, risulta quindi mutato in questa maniera: Massimo Ferrero socio di maggioranza (55%), Vanessa Ferrero (25%), Giorgio Ferrero (12,5%), PBK Servizi Fiduciari S.P.A. L’impatto è senza dubbio molto significativo. Dal 2014, anno dell’acquisizione della Sampdoria, l’ex presidente blucerchiato non era infatti mai risultato essere detentore di nessuna delle aziende riconducibili a lui o a membri della sua famiglia.

Una dichiarazioni d’intenti quindi chiara ed inequivocabile. Resta da capire adesso quale sarà la reazione del CdA della Sampdoria. Il presidente Marco Lanna, Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco saranno probabilmente rimasti spiazzati dalle novità, e non sono da escludere in tal senso decisioni drastiche. Ferrero potrebbe decidere di convocare inoltre nei prossimi giorni una nuova assemblea degli azionisti: una situazione che quindi è da considerarsi in divenire sotto tutti i punti di vista.