Se qualcuno ad inizio anno ci avesse detto che era il Sassuolo sarebbe stato in piena lotta per il primato in classifica e che l’Inter, invece, sarebbe stata attesa dalla gara della verità, lo avremmo preso per pazzo. E, invece, che ci piaccia o no, è proprio così: il Sassuolo battendo i nerazzurri potrebbe tornare, anche se solo per un notte in testa alla classifica; mentre l’Inter, per l’ennesima volta, ha ancora qualcosa da dimostrare. Il destino del campionato delle due squadre si è invertito e, certamente, il merito o il demerito va dato dato anche agli allenatori.
De Zerbi e Conte sono due tecnici diversi, con due pensieri opposti e due tipi di calcio diversi e, per certi aspetti, veramente contrastanti. Il tecnico bresciano ha portato in alto un progetto, quello del bel gioco neroverde, che è partito dal basso e che adesso con la forza delle idee e dei concetti sta scalando posizioni e sta convincendo tutti. Il Sassuolo è cresciuto sotto tanti aspetti: tecnici, tattici e mentali e la partita di domenica contro il Verona ne è la dimostrazione più evidente. La squadra di De Zerbi ha imparato ad essere bella ma da quest’anno ha imparato anche a ad usare la spada, e non solo il fioretto. Insomma, il Sassuolo sembra essere diventato una grande del nostro calcio.
Aspetto che l’Inter di Conte, a discapito dei giocatori e degli stipendi, deve dimostrare. L’avvio di stagione è così brutto che fare paggio sembra difficile ma nel calcio, spesso, la pioggia si diverte a scendere dove è tutto allagato. All’Inter sembra esserci uno scoramento generale che potrebbe compromettere inevitabilmente tutto quanto oppure potrebbe portare ad una reazione. Alla Pinetina, naturalmente, sperano che la tempesta sia passata ma dovrà essere la squadra a cacciarla e dovrà farlo vincendo e convincendo.
Sassuolo-Inter, le probabili formazioni
Grande sfida, sabato alle 15:00, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Sassuolo col fiato sospeso viste le diverse emergenze: out Caputo, rischiano anche Berardi e Djuricic che dovrebbero recuperare in extremis e partire dal 1′. Pochi cambi nell’Inter, rispetto alla disfatta di mercoledì in Champions contro il Real Madrid: tornano D’Ambrosio e Darmian.
Sassuolo (4-2-3-1) Consigli; Ayhan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Maxime Lopez; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori
Inter (3-4-1-2) Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Darmian, Vidal, Gagliardini, Perisic; Barella; Lukaku, Lautaro Martinez