Sassuolo-Sampdoria Women, Mango: “Per uscire dall’inferno, dobbiamo fare qualcosa di diverso”

L'allenatore delle Sampdoria Women Salvatore Mango ha rilasciato interessanti dichiarazioni prima della partita contro il Sassuolo

Carmen Maria Cirami  - Autore
2 Min di lettura

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Il mese di marzo è stato dimezzato dalla scure del tempo, le giornate cominciano ad allungarsi e c’è uno sport che non subisce i mutamenti del tempo: si tratta del calcio. Domani, sabato 18 marzo, a ravvivare il weekend ci saranno anche le sfide giocate match dalle protagoniste della Serie A femminile.

A calamitare l’attenzione dei tifosi del Bel Paese, sarà anche il match tra Sassuolo e Sampdoria. Tale piéce sportiva andrà in scena allo stadio Enzo Ricci e l’atteso fischio d’inizio risuonerà alle 12:30. Per il calcio femminile ha inizio un evento importantissimo: la Poule Scudetto e Salvezza.

Il destino delle due formazioni nella 18ª giornata del campionato è stato piuttosto diverso. Infatti se il Sasôl ha sconfitto il Pomigliano col punteggio finale di 0-2, il Doria non è riuscito ad opporre una difesa efficace contro la Roma. A fare la differenza tra le giallorosse è stata la prorompente trequartista Zara Kramžar col suo gol messo a segno all’85’.

Calcio femminile, pre Sassuolo-Sampdoria: Salvatore Mango è fiducioso

Alla guida delle Doriane a partire dal 28 febbraio, è subentrato l’allenatore Salvatore Mango, per portarle in alto e raggiungere un agognato obiettivo. Quest’ultimo è senza dubbio la permanenza in Serie A. Tuttavia per rendere possibile tale upgrade, sono molte le cose che dovranno cambiare.

L’allenatore delle blucerchiate, tramite i canali ufficiali del club genovese, ha rilasciato delle dichiarazioni inerenti il possibile esito del match: “Credo che queste ragazze si stiano preparando molto bene. Il Sassuolo è la più forte tra le cinque squadre che si giocano la Poule Salvezza, a confermarlo è la stessa classifica. Si tratta di un team capace e guidato da un allenatore capace. Faremo questa partita cercando d’avere molto coraggio e grande umiltà. Per uscire dall’Inferno, dobbiamo cominciare a fare qualcosa di diverso. Pretendo che le mie giocatrici non mollino mai, per onorare la maglia e i tifosi della Sampdoria.”

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