Sassuolo-Spezia 1-0, Dionisi: “La squadra è cresciuta come mentalità e organizzazione”

Nel post gara del match che ha visto il Sassuolo vittorioso sullo Spezia in casa per 1-0 grazie alla rete di Berardi su rigore, ha parlato mister Dionisi

Alessandro Milazzo  - Contributore
5 Min di lettura

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A margine del match che ha avviato il 27° turno del campionato di Serie A, andato quest’oggi in scena al Mapei Stadium, che ha visto trionfare il Sassuolo sullo Spezia per 1-0, è intervenuto in conferenza stampa post gara il tecnico dei neroverdi Alessio Dionisi. Quest’ultimo si è espresso su svariati temi, a partire dal percorso che ha portato gli emiliani ad ottenere risultati di questo genere: “Il Sassuolo, se oggi siamo questi, è frutto di quanto fatto dall’inizio a oggi. La squadra è cresciuta come mentalità e organizzazione.

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo - @livephotosport
Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo – @livephotosport

Stiamo acquisendo consapevolezza, affrontando le partite con la giusta mentalità. Oggi era la gara tra le ultime 4 più difficile perché venivamo da una vittoria che poteva annebbiarci la vista ma così non è stato. È partito meglio lo Spezia ma dopo i primi 10 minuti siamo venuti fuori, abbiamo preso un palo e una traversa e tutte le gare sono equilibrate se non fai il secondo, poi alcuni erano stanchi e ho ritenuto più opportuno difenderci più bassi”.

Sassuolo-Spezia 1-0, Dionisi: “Più importante la prestazione di oggi”

In seguito, proseguendo la conferenza stampa nel post gara della sfida che ha visto affrontarsi Sassuolo e Spezia, Dionisi pone l’attenzione sul fatto che quella contro i liguri sia stata una vittoria di maturità, spostandosi in seguito sul tema Berardi: “Per quanto mi riguarda, rispetto alle vittorie contro la Roma o contro le milanesi, è più importante fare una prestazione del genere dopo una vittoria come quella dell’Olimpico. Si rimarrà negli annali ma nel nostro campionato l’exploit ha valore se gli dai continuità e ora stiamo crescendo perché l’anno scorso su questo non ce l’abbiamo fatta.

Alessio Dionisi, Sassuolo @livephotosport
Alessio Dionisi, Sassuolo @livephotosport

Ora invece sembra che ce la stiamo facendo e sono molto orgoglioso. Dobbiamo pensare una partita alla volta adesso. Non sono il c.t. ma Berardi onestamente sarebbe stato strano non vederlo tra i convocati. Vuol dire che sta bene fisicamente e sono contento per Davide perché inizia tra i convocabili e tra i convocati. È un motivo d’orgoglio del club, abbiamo anche altri ragazzi, poi dobbiamo fermarci qua. Per noi è motivo d’orgoglio e noi dobbiamo accompagnarli ma ad oggi stiamo crescendo”.

Sassuolo-Spezia 1-0, Dionisi: “Cercavo di infondere una consapevolezza diversa”

Infine, Dionisi si sofferma sui singoli oltre al già citato Berardi, andando da Thorstvedt a Zortea, protagonisti nella sfida pomeridiana tra Sassuolo e Spezia: Cercavo di infondere una consapevolezza diversa alla squadra. Le prestazioni mi dimostravano questo perché chi sta giocando meno ha una mentalità vincente e questo è importante. L’allenatore non può non vedere queste cose. Thorstvedt ha giocato tanto nella prima parte di stagione facendo bene, a Lecce ha fatto bene e non ha giocato quella dopo e per me era giusto trovasse spazio, così come Harroui.

Sassuolo, Dionisi @livephotosport
Sassuolo, Dionisi @livephotosport

La scelta non è stata per non far giocare Davide ma per dare minutaggio a chi sta giocando bene e meriterebbe di giocare. Poi dai ragazzi la miglior risposta arriva dal campo, chi è entrato ha fatto bene e non è un caso che vengono fuori risultati del genere. Riguardo Zortea non c’è niente di grave ma ha avuto un problemino in settimana e non ci sembrava il caso di rischiarlo visti i problemini a livello difensivo.Io non sto guardando la classifica da un po’, guardo quello che facciamo noi e basta, non mi interessa settimo, ottavo e nono e ho detto ai ragazzi di pensare solo a noi.

So solo che abbiamo 36 punti e a fine girone d’andata ne avevamo 17, i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario e vorrei vedere voti solo dall’8 in su, credo che questo abbia pochi precedenti. Scamacca ma anche Raspadori, se i ragazzi che hai allenato fanno bene c’è solo grande piacere. Lo staff ogni tanto li sente, io ho più piacere a sentirli in un momento di difficoltà per supportarli.

Su Pinamonti non ho ancora chiaro cosa abbia avuto. Io comunque l’avrei tolto perché aveva speso tanto, dopo 5 giorni rigiocare in una gara dove c’era da correre, e sarebbe uscito. Lui ha chiesto il cambio ma neanche lui aveva chiara la situazione però non credo sia niente di grave“.

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