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Il weekend più atteso dell’anno da parte degli appassionati di sci alpino sta per incominciare. Il circuito bianco approda infatti in due località tra le più classiche ed iconiche della Coppa del Mondo: Cortina d’Ampezzo per le donne, Kitzbuehel per gli uomini. Entrambi i calendari prevedono un trittico di gare, ecco il programma: venerdì 20 gennaio discesa 1 femminile alle ore 10:15 e maschile alle 11:30; sabato 21 stesso format di gare con partenza per le donne alle ore 10:00 e sempre 11:30 per gli uomini; domenica 22 slalom maschile (prima manche alle 10:30, seconda alle 13:30) intermezzato dal superG femminile alle 11:30.
Si tratta di un weekend realmente cruciale per gli sport invernali. Entrambe le località sono tra le culle storiche dello sci alpino: la pista Olympia delle Tofane è quella che ha ospitato i primi giochi olimpici in Italia, Cortina 1956, mentre la discesa sulla Streif è semplicemente la più difficile in Coppa del Mondo e la vittoria più prestigiosa. L’Italia si presenta alla vigilia di queste gare con due atleti che hanno vinto più volte su questi tracciati: Sofia Goggia nel bellunese ha ottenuto due successi, nel 2018 e 2022; Dominik Paris sulla discesa austriaca ha trionfato ben tre volte, nel 2013, 2017 e 2019.
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Sci alpino femminile, discesa 1 a Cortina: l’Italia sogna il successo in casa con Goggia

Domani, venerdì 20 gennaio, le prime a scendere in pista saranno le donne: la discesa 1 di Cortina inizierà alle ore 10:15. Nei giorni precedenti, nonostante alcune difficoltà dovute al meteo, si sono concluse due prove sulla pista Olympia delle Tofane. Queste, ed in particolare la seconda, hanno confermato che la principale favorita per la vittoria è Sofia Goggia. La bergamasca è attualmente la discesista più forte in circolazione, e con margine, purché sana. Suo storico impaccio, infatti, sono i tanti infortuni rimediati a causa di una sciata spesso al limite. Se l’azzurra riuscirà a tenersi lontana da questi, per le avversarie ci saranno pochissime chance di vittoria.
Goggia partirà dal cancelletto con il numero 7, mentre le principali avversarie scatteranno dopo di lei. Con il pettorale 9 è da tenere d’occhio la tedesca Weidle, che a Cortina si è spesso trovata bene, come anche l’austriaca Siebenhofer col 16. Sempre pericolose le elvetiche, in particolare Haehlen (col 12), Suter (13) e Gut-Behrami (20), così come la fuoriclasse americana Shiffrin (21) che è già stata capace di salire sul podio in discesa sulle Tofane. Sulla pista di casa il contingente italiano è ben nutrito: oltre alla bergamasca ci sono Pirovano col 2, Brignone 3, Nadia Delago 4, Curtoni 14, Nicol Delago 23, Dolmen 35, Pichler 39, Runggaldier 50. Non partirà in discesa Bassino che si concentrerà per il superG di domanica.
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Sci alpino maschile, discesa 1 a Kitzbuehel: Paris c’è, ma Kilde è il vero favorito

Alle ore 11:30 arriverà, però, il piatto forte: la discesa 1 di Kitzbuehel, sulla mitica pista Streif. In Austria i principali favoriti per la vittoria sembrano essere tre: il norvegese Kilde col pettorale 14, vincitore già quattro volte in stagione in questo format, il padrone di casa Kriechmayr (col 13), che di discese quest’anno ne ha vinte due, ed il fuoriclasse svizzero Odermatt (7), che ha raccolto un sacco di podi nella disciplina regina ed è sempre più pronto per il primo successo. Altri numeri di partenza da tenere d’occhio sono l’8 di Crawford, l’11 del veterano Clarey ed il 18 di Striedinger.

In casa Italia ci sono due nomi su cui si puntano maggiori speranze. Il primo è quello di Mattia Casse, finora l’unico azzurro capace di ottenere dei podi in stagione: il piemontese partirà dal cancelletto col pettorale 4. Il secondo è quello di Dominik Paris (numero 12), che ha già vinto tre volte la gara più prestigiosa. L’altoatesino quest’anno sta però passando uno dei momenti più difficili della carriera. A Wengen si sono finalmente visti dei segnali di ripresa importanti, ma bisogna anche evidenziare che il tracciato della Streif sia ben diverso da quello svizzero. I tratti difficili, e con curve tecniche, sono molti di più: per aspirare a qualcosa di importante a Kitzbuehel bisogna essere in massima forma e fiducia sui propri sci. Ed in stagione Paris poche volte lo si è visto in queste condizioni. Altri 6 azzurri completano il contingente dello sci alpino: Marsaglia col pettorale 3, Innerhofer 21, Bosca 35, Molteni 36, Schieder 43, Zazzi 54.