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Il week-end più atteso della stagione di Coppa del Mondo di sci è iniziato. La tre giorni di Kitzbuhel e della mitica pista Streif sono un must per gli appassionati degli sport invernali e per gli atleti vincere a Kitz equivale quasi a vincere un mondiale o un olimpiade. Venerdì 20 gennaio si è disputata la prima delle due discese libere in programma: a spuntarla è stato Vincent Kriechmayr che ha letteralmente dipinto i curvoni della pista austriaca sfrecciando sul traguardo col miglior tempo.
Ma a fare maggiormente notizia è lo strepitoso e sorprendente podio dell’italiano Florian Schieder. L’azzurro, sceso in pista con il pettorale numero 43, compie un vero e proprio capolavoro giungendo secondo al traguardo a soli 23 centesimi dal vincitore Kriechmayr. Si tratta del primo podio in carriera per Schieder. A chiudere la cosiddetta zona medaglia è Niels Hintermann, terzo a 31 centesimi dalla vetta.
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Buona prova di Dominik Paris che completa la sua ennesima Streif in carriera con un dignitoso quinto posto a soli 8 centesimi dal podio. Deludono i big del circo bianco maschile: lo stra favorito di discesa libera Alexandre Kilde si piazza al 15esimo posto, ma si può ritenere soddisfatto per aver “salvato la pelle” dopo aver sventato una spaventosa caduta contro i teloni grazie ad un acrobazia su una gamba.
Discorso simile per il padrone attuale della classifica generale Marco Odermatt: anche lo svizzero ha evitato una brutta caduta con una numero volante degno di un equilibrista, giungendo al traguardo fuori dalla zona punti; per la serie “i fuoriclasse sono capaci anche di queste prodezze” e fanno notizia anche quando deludono le aspettative. Sabato 21 gennaio si replica con un’altra discesa libera: sarà ancora spettacolo sulla storica Streif.