Nel corso di un’intervista rilasciata sulle colonne de La Gazzetta dello sport, il doppio ex Clarence Seedorf, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul derby di questa sera tra il Milan di Stefano Pioli e l’Inter di Simone Inzaghi: “Il Milan impone il suo gioco e difende 15-20 metri più su. È un atteggiamento che dovrebbe adottare anche in Europa. All’Inter manca l’istinto killer, deve imparare a chiudere più in fretta le partite. Sette punti di distacco sono tanti, ma chi insegue ha sempre una motivazione in più per accorciare le distanze dalla vetta”.
Il Milan è da Scudetto?: “Deve assolutamente ambire al titolo. Dalla sua ha anche storia, tradizione, una maglia pesante per chi l’affronta, San Siro. Sono insieme da anni, è il momento per puntare allo scudetto“.
Su Kessié: “Ha il diritto di chiedere tutti i soldi che vuole, come il club ha il diritto di non accettare e mantenere la sua linea di equilibrio. Credo che dovrebbe mettere al primo posto la carriera, poi cercare di ottenere il meglio anche da un punto di vista economico. Kessié ha fatto molto bene al Milan, ma nel girone di Champions sono ultimi e non mi pare sia stato decisivo per vincere lo scudetto“.
Su Tonali e Barella: “Più avanti il secondo al momento. È maturo, per diventare un giocatore di prima fascia a livello internazionale deve solo fare un ultimo passo. Tonali vada avanti così, con questa ambizione. È nell’età in cui i più forti iniziano a fare la differenza. Se lo farà già ora, a 21 anni, potrà ambire a diventare un top“.