La serata di lunedì 22 maggio si adorna di nubi su presente e futuro del club: dapprima le sentenze sulla penalizzazione in campionato, poi la roboante caduta in quel di Empoli. La stagione della Juventus, con annessa sentenza, è un vero e proprio incubo, senza un’apparente fine per giunta, quantomeno al momento. Relativamente al caso plusvalenze la Procura Federale ha optato per l’ormai nota penalizzazione di 10 punti da scontare dall’attuale classifica di Serie A, con ora attesa la nuova udienza a giugno per la manovra stipendi, pronta a sconvolgere ulteriormente i paini bianconeri.

Sentenza Juventus, manovra stipendi nel mirino: nuova udienza a giugno
Non solo, come detto, la penalizzazione riguardante l’arcinoto caso plusvalenze, ora anche l’udienza sul filone di indagini relative alla manovra stipendi. L’incubo che avvolge l’attuale stagione stenta a terminare o a far scorgere la luce in fondo ad un tunnel infinito, con giugno che si preannuncia come nuovo mese rovente per le questioni extra campo. In data 15 giugno è infatti attesa l’udienza relativa alla manovra stipendi, con la Juventus che attende sentenza.
Due le strade possibili per il futuro della Juventus, lato ben distante dal campo ovviamente: le ipotesi al vaglio sarebbero quelle di un patteggiamento o, in alternativa, di arrivare sino al termine del processo. Per concludere, non solo la penalizzazione già ufficializzata, per la quale la società ha già annunciato sui propri canali ufficiali di essere pronta a fare ricorso, e l’udienza relativa alla manovra stipendi, nuove sentenze attendono infatti la Juventus.

Sentenza Juventus, dagli stipendi alla UEFA: giugno bianconero di fuoco
Riguardo la manovra stipendi non è in corso la sola indagine già citata, anche la UEFA in contemporanea procede con un’indagine parallela. Anche la decisione lato Europa è attesa per il mese di giugno, il quale si prospetta per la Juventus, tra sentenze di campo e procedimenti in corso, particolarmente caldo e decisivo.