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Nel weekend della diciassettesima giornata di Serie A, non sono andati in scena big match e le prime della classe erano chiamate ad affrontare squadre di media e bassa classifica per tenere il passo. A differenza di quanto ci si aspettasse, però, quasi tutte sono crollate, incappando in pareggi o addirittura pesanti sconfitte. In attesa del posticipo che vedrà impegnata la Roma contro lo Spezia, gli unici due ad aver portato a casa il bottino pieno sono stati i due club nerazzurri, Inter e Atalanta.
Juventus e Milan, due pareggi dal diverso valore
Negli anticipi del sabato, sono andate in scena le partite di Juventus e Milan, che affrontavano rispettivamente Venezia e Udinese. Entrambe le gare sono terminate sul risultato di 1-1, ma si sono svolte in maniera abbastanza differente. I bianconeri, infatti, sono andati in vantaggio nel primo tempo, dando inizialmente l’impressione di aver indirizzato la partita e di poter gestire il vantaggio. Nel secondo tempo, però, hanno subito a freddo la rete del pareggio e, nonostante abbiano cercato con insistenza l’1-2, non sono riusciti a portare a casa la partita. La squadra di Pioli, invece, si è ritrovata sotto nel punteggio dopo poco più di un quarto d’ora di gioco soffrendo parecchio la fisicità dell’Udinese. Durante tutto il match, poi, i rossoneri non sono riusciti a reagire, ma in pieno recupero, quando il risultato sembrava ormai compromesso, Ibrahimovic è riuscito a mettere a segno la rete del pareggio. Possiamo quindi dire che dal lato Juventus si tratta di due punti persi, mentre dal lato Milan di un punto guadagnato.
Napoli e Lazio, due sconfitte tra stanchezza e superficialità
Alle 18.00 di domenica, invece, hanno giocato Napoli e Lazio, rispettivamente contro Empoli e Sassuolo. Entrambe le squadre ne venivano dai match di Europa League di giovedì scorso e tutte e due hanno rimediato una sconfitta. I partenopei hanno avuto serie difficoltà a trovare il gol contro l’Empoli, complici anche certamente i tanti infortuni. In ogni caso, è parso che la squadra di Spalletti avesse approcciato la partita con un po’ di superficialità ed è stata, infatti, punita dal gol di Cutrone al 70′, sebbene sia giunto da un’azione fortunosa. I biancocelesti, invece, avevano iniziato la loro gara al meglio, trovando subito la rete del vantaggio con Zaccagni. I ragazzi di Sarri, però, hanno gestito male il vantaggio e in meno di dieci minuti, nel secondo tempo, hanno subito due gol, che li hanno condannati di fatto alla sconfitta finale. Sicuramente le fatiche europee hanno contribuito a queste battute d’arresto, così come la mancanza di determinati giocatori che avrebbero potuto far riposare chi ha giocato in maniera maggiore, ma anche la poca attenzione e concentrazione durante il match sono state decisive.
Inter e Atalanta, tre punti fondamentali
Chi ha certamente approfittato delle battute d’arresto delle altre big, sono l’Inter e l’Atalanta che, a differenza delle altre, hanno portato a casa i tre punti nei match della scorsa giornata. La squadra di Gasperini non ha approcciato al meglio il match contro il Verona, trovandosi sotto nel punteggio dopo venti minuti, a causa della rete del solito Simeone. Anche la Dea, quindi, ha sentito le fatiche europee e ha avuto un calo di tensione, ma, a differenza delle altre, è l’unica ad aver reagito fin da subito, trovando presto il gol del pareggio e portando il risultato a proprio favore ad inizio secondo tempo. Caratterialmente, quindi, l’Atalanta si è dimostrata superiore alle altre big. Per quanto riguarda l’Inter, invece, la sua vittoria contro il Cagliari è stata ancora più convincente, visto che non è mai parsa in discussione. La squadra di Inzaghi, infatti, ha vinto per 4-0, sfruttando certo il momento di crisi degli avversari, ma allo stesso tempo mostrando di essere l’unica ad avere delle riserve di alto livello. Ora l’Inter ha agguantato la prima posizione in classifica facendo scivolare il Milan in seconda e l’Atalanta si è issata al terzo posto superando il Napoli. Se ad inizio campionato, quindi, le due nerazzurre sembrava avessero qualcosa in meno rispetto alle altre due, ora si sono riprese al meglio e si candidano fortemente alla vittoria dello scudetto.