- Continua a leggere sotto -
Ormai l’iridata rassegna del Mondiale è entrata ufficialmente nel vivo. Archiviata la fase a gironi, siamo arrivati alla fase ad eliminazione diretta. Oggi, sabato 3 dicembre alle ore 16:00, Olanda e Stati Uniti apriranno le danze degli ottavi di finale di Qatar 2022. Delle 32 partecipanti partite con tanti sogni di gloria nelle valigie ne sono rimaste 16. Se da un lato c’è la frustrazione dei giocatori delle altre 16 nazionali che stanno facendo ritorno a casa, dall’altro ci sono i loro rispettivi club di appartenenza che stanno tirando un sospiro di sollievo. Tra questi club, c’è ne sono molti della Serie A che non vedono l’ora di riabbracciare i propri tesserati. Certo, il Mondiale non è ancora finito, infatti gli allenatori dovranno aspettare ancora un po’ per riavere le loro squadre a ranghi completi, ma come si suol dire meglio feriti che morti. Vediamo un po’ tra i giocatori del nostro campionato chi resta in Qatar e chi parte.

Serie A, flop Belgio, Serbia e Uruguay: chi torna a casa
Di fatto la fase a gironi a sancito l’eliminazione delle prime 16 squadre partecipanti a questo Mondiale. Una scrematura che potrebbe aver lasciato diversi strascichi nella mente di alcuni giocatori. Tuttavia, adesso è tempo di tonare a casa e riprendere fiato in vista della ripresa della Serie A prevista il 4 gennaio 2023. Analizzando la situazione girone per girone vediamo come le nazionali che non sono riuscite a raggiungere gli ottavi di finale sono: nel Girone A: Qatar ed Ecuador; nel Girone B: Iran e Galles; nel Girone C: Messico e Arabia Saudita; nel Girone D: Tunisia e Danimarca; nel Girone E: Germania e Costa Rica; nel Girone F: Canada e Belgio; nel Girone G: Serbia e Camerun; nel Girone H: Ghana e Uruguay. In questo elenco, senza dubbio non passano inosservate le eliminazioni di Belgio e Germania, che hanno destato parecchio stupore.
- Continua a leggere sotto -

Non abbiamo dovuto attendere molto prima di vedere le prime vittime illustri. Giocatori di caratura mondiale rimasti con un pugno di mosche in mano. Tra questi giocatori, naturalmente, non mancano molti volti noti del nostro campionato di Serie A. Ma andiamo con ordine. L’eliminazione del Camerun riporta a casa: Onana, anche se a dir la verità era già tornato all’ombra della Madonnina in seguito ad una lite con l’allenatore. Così come Martin Hongla torna all’Hellas verona, Enzo Ebosse all’Udinese e Zambo Anguissa. Allo stesso modo, l’eliminazione del Belgio ha riportato alla base: Romelu Lukaku e Charles De Ketelaere rispettivamente a Inter e Milan. L’eliminazione della Danimarca invece, ha obbligato ad un ritorno anticipato: Joakim Maehle all’Atalanta e Simon Kjaer sempre in rossonero.

In seguito all’eliminazione del Messico: tornano a casa per Hirving Lozano per il Napoli e Johan Vasquez, difensore della Cremonese. Il Galles restituisce solamente Ethan Ampadu allo Spezia. Mentre l’eliminazione della Serbia ha causato un vero e proprio esodo, riportando in Italia: Nikola Milenkovic e Luka Jovic tra le fila della Fiorentina. Filip Kostic e Dusan Vlahovic per la Juventus. Sergej Milinkovic-Sacic alla Lazio e il fratello Vanja Milinkovic-Savic al Torino insieme a Nemanja Radonjic e Sasa Lukic. Poi ancora Darko Lazovic e Ivan Ilic per l’Hellas verona. Filip Djuricic per la Sampdoria. Così come la nazionale gallese, anche la Tunisia restituisce solamente Dylan Bronn alla Salernitana. Infine termina anzitempo anche l’avventura di Matias Vecino e Matias Vina con l’Uruguay.
- Continua a leggere sotto -
Leggi anche: Qatar 2022, tra cenerentole e sorprese: dal Belgio all’Uruguay, chi esce dal Mondiale

Serie A, sorpresa Marocco, Corea del Sud e Senegal: chi resta
Vincitori e sconfitti sono i due lati della stessa medaglia. Se da un lato c’è chi sta già pensando al riscatto con il proprio club di appartenenza, dall’altro c’è chi ancora coltiva i propri sogni di gloria alla conquista di Qatar 2022. Dunque il campionato di Serie A e i rispettivi club dovranno pazientare ancora un po’ prima del loro ritorno Adesso dunque, analizziamo quali siano invece le 16 squadre ancora in lotta per la conquista del Mondiale: Girone A: Olanda e Senegal; Girone B: Inghilterra e Stati Uniti; Girone C: Argentina e Polonia; Girone D: Francia e Australia; Girone E: Giappone e Spagna; Girone F: Marocco e Croazia; Girone G: Brasile e Svizzera; Girone H: Portogallo e Corea del Sud. Anche in questo caso, tra le super potenze mondiali, spiccano le imprese delle tre Nazionali asiatiche e delle due Nazionali africane.

Dando uno sguardo alle squadre uscite vincitrici da ciascun girone, ci si rende conto che sono ancora tanti gli uomini a rappresentare il campionato di Serie A, in missione per conquistare il Mondiale. Partendo dall’Australia, la spedizione vede ancora impegnato Ajdin Hrustic. Proseguendo in ordine alfabetico l’Argentina invece tratterrà ancora: Angel Di Maria, Paulo Dybala, Lautaro Martinez e Leandro Paredes. Per questi ottavi il Brasile punterà ancora su: Danilo, Alex Sandro e Gleison Bremer. L‘avventura della Corea del Sud non potrà fare a meno di Kim Min-Jae. I vice-campioni della Croazia vede ancora coinvolti: Marco Pasalic, Marcelo Brozovic, Martin Erlic e Nikola Vlasic. I campioni in carica della Francia non potranno prescindere da: Olivier Giroud, Theo Hernandez e Adrien Rabiot.

Proseguendo la nostra analisi, anche l’Olanda avrà ancora bisogno di: Marten de Roon, Teun Koopmeiners, Stefan de Vrij e Denzel Dumfries. Nella sorpresa targata Marocco andranno avanti: Sofyan Amrabat e Abdelhamid Sabiri. Per quanto riguarda la Polonia sono in lista: Lucasz Skorupski, Szymon Zurkowski, Wojciech Szczesny, Piotr Zielinski, Krzystof Piatek, Bartosz Bereszynski e Jakub Kiwior. Non ci si poteva aspettare altro dal Portogallo che si affiderà ancora a: Rafael Leao e Rui Patricio. Questa volta il Senegal si prende gli ottavi e terrà impegnati: Fodé Ballo-Touré e Boulaye Dia. Dall’America con furore gli Stati Uniti andranno avanti con: Sergino Dest e Weston McKennie. Infine proprio una vecchia conoscenza, la Svizzera, andrà avanti trattenendo: Michel Aebischer e Ricardo Rodriguez. Il cammino è ancora lungo ma una cosa è certa, tra questi si nascondono i prossimi Campioni del Mondo.