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Quella che è andata in scena ieri, 28 novembre, relativa alla 10ª giornata, la prima del girone di ritorno, del campionato di Serie A femminile, è stata una gara ricca di emozioni. Lo scontro tra Parma-Inter si preannunciava, già di per se, una sfida molto interessante, poiché l’incontro poteva rappresentare un momento di svolta. Un punto da cui ripartire per proseguire un campionato che, sebbene disputato con obiettivi diversi, sta regalando luci ed ombre ad entrambe le compagini. Un pari agrodolce, il 2-2 finale, che se da una lato ha fatto emergere buoni spunti in ottica futuro, ha anche comunque mostrato i tanti limiti, le tante mancanze che caratterizzano una stagione al di sotto delle aspettative, soprattutto in casa gialloblù.
Aspettative totalmente differenti, ma che nell’esito dell’incontro appaiano intersecarsi e prendere una direzione univoca, e determinante nel campionato di Serie A femminile. Il motivo? Il Parma doveva riconfermare il match disputato e perso immeritatamente contro la Juventus Women. L’Inter doveva invece approfittare proprio del passo falso compiuto da quest’ultima contro il Como. Nulla di ciò è accaduto: le Ducali, in piena zona salvezza, non sono riuscite ad agganciare le bergamasche e il Pomigliano ferme a quota 7. Viceversa le Beneamate sono scese a -8 dalla capolista, la Roma, e di conseguenza vedono la strada verso lo scudetto sempre più compromessa. Non che prima non lo fosse, ma sicuramente l’ultimo pari ha frenato in modo decisivo le nerazzurre.
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Alla fine della gara, quindi, nessuna delle compagini può ritenersi soddisfatta. Anche se il Parma Women, partita come squadra sfavorita, è comunque riuscita a portare a casa un punto d’oro. Ecco perché mister Panico ci crede. Le sue ragazze hanno disputato una partita che anche se in ottica salvezza in Serie A, a livello di punteggio, si è rivelata poco determinante, potrebbe dare nuova linfa ad uno spogliatoio sicuramente molto abbattuto. Ovvio, l’amarezza è tanta per il pari conseguito. I tre punti per Martinovic e compagne avrebbero significato agganciare le altre due concorrenti, Pomigliano e Como a quota 7, in una corsa, quella per evitare la retrocessione, sempre più intricata. Invece le Ducali, che attualmente occupano l’ultima posizione, sono sempre più vicine al baratro della Serie B.

Viceversa, l’Inter Women è, tra le due, la squadra che può ritenersi maggiormente inappagata. Se è pur vero che le ragazze guidate dall’allenatrice Guarino sono comunque state in grado di rimontare il doppio svantaggio, il pareggio è un risultato che non aiuta la compagine nerazzurra sempre più lontana dalla vetta. Una rosa sicuramente molto più competitiva della formazione del Parma e da cui la dirigenza nerazzurra si aspetta di più. Il match contro le Ducali, infatti, è costato a Chawinga e compagne un -8 dalla Roma, sempre più spedita nella corsa alla vittoria del campionato di Serie A femminile. Un risultato sicuramente disatteso dal momento in cui le Beneamate si presentavano al Tardini pronte ad affrontare un match contro un avversario alla portata.
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Parma Women, Panico riflette: la Serie A si allontana
Al termine della gara mister Panico, in conferenza stampa, ha nuovamente ribadito quanto il Parma Women nelle ultime gare abbia comunque provato a rialzarsi. Contro Inter e Juventus, le Ducali, sono apparse effettivamente più presenti andando a sfiorare il pareggio nel match precedente disputato contro la compagine bianconera. E, come precedentemente anticipato, addirittura la vittoria contro le nerazzurre. E se è pur vero che l’allenatore delle emiliane ha tutte le buone ragioni per riflettere su questo momento negativo. È comunque evidente che la Serie A femminile non solo continua, gara dopo gara, ad emettere i primi momentanei verdetti e a ristabilire i punteggi in classifica.
Ma soprattutto, nelle ultime giornate continua a delineare nuove posizioni, talvolta ribaltate, che di contro allontanano sempre di più il Parma dalla Serie A femminile. E da una vittoria, tanto attesa, che oramai pare diventata una chimera in casa emiliana. È proprio quest’ultimo il dato che più allarma l’ambiente gialloblù. Le vittorie non arrivano e per quanto mister Panico provi a tenere tranquillo lo spogliatoio e la tifoseria, le Ducali devono affrontare le prossime gare con più concretezza. Quella che ha permesso, la stagione passata, a Martinovic e compagne di approdare nel calcio che conta.

Una promozione conquistata a suon di ottime prestazioni in un campionato, quello cadetto, sicuramente per qualità e fisicità differente dalla massima serie, ma comunque altrettanto ostico. Ecco, forse al Parma di mister Panico manca proprio questo: la cattiveria di portar a casa un risultato tale da garantire la permanenza nell’attuale campionato. Nella Serie A femminile che, ad oggi, per le Ducali appare sempre più in bilico.
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Inter Women, Guarino insoddisfatta: a -8 dalla Roma
In casa Inter c’è molto rammarico. E nonostante la gara contro il Parma, terminata 2-2, sia stata riacciuffata in rimonta, l’allenatrice Guarino, al termine del match, è parsa comunque piuttosto insoddisfatta. La partita contro le Ducali doveva, infatti, rappresentare un match fondamentale per la corsa scudetto. Chawinga e compagne avevano un unico compito: replicare le richieste ricevute in settimana dalla ct. Ultimi giorni preparati nel migliore dei modi, al fine di conquistare quei tre punti fondamentali per agganciare la Juventus, dopo il passo falso contro il Como, e per avvicinarsi, di conseguenza, alla capolista.
Così non è stato, ed anzi le nerazzurre sono sprofondate proprio a -8 dalla Roma. E se in realtà il risultato finale poi non è nemmeno così negativo, ciò che più brucia all’allenatrice della Beneamata è l’approccio delle giocatrici all’incontro: forse troppo sottovalutato. È proprio questo quello che non ha funzionato in casa nerazzurra. Un primo tempo giocato totalmente fuori da ogni logica tecnica e mentale, sotto il punto di vista della concentrazione venuta a mancare quasi per tutto il match. La formazione dell‘Inter Women scesa in campo durante tutto il primo e parte del secondo tempo non è quella che Guadino ha preparato con tanta dedizione, ma soprattutto ha visto in allenamento.

Una prestazione al di sotto delle aspettative poiché le Beneamate non solo hanno avuto difficoltà nella costruzione del gioco ma, di conseguenza, hanno creato squilibri determinanti, che hanno portato il reparto difensivo a percepire una forte difficoltà. Le giocatrici dell’Inter, infatti, sono entrate realmente in gara a partire solo dal 70′ minuto di gioco, quando van der Gragt è riuscita a mettere in rete il gol del momentaneo 2-1. Replicato, dieci minuti dopo, da Chawinga. Nient’altro. Troppo poco per una squadra che poteva e doveva conquistare i tre punti.