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Mancano ancora tre partite all’appello, tra cui la sfida d’alta classifica tra Lazio e Milan, ma l’ultima giornata del girone di andata ha già fornito agli addetti ai lavori tanti spunti interessanti; la domenica di gare si è aperta con il lunch match tra la Sampdoria e l’Udinese, che ha visto i padroni di casa subire l’ennesima sconfitta stagionale, avvicinandosi in tal modo sempre di più al fanalino di coda Cremonese, ora distante appena due lunghezze e con una partita ancora da recuperare.
Il tasso tecnico dell’incontro, è necessario dirlo, non è stato particolarmente elevato ed entrambe le squadre hanno mostrato di avere grandi lacune sotto il piano della proposta di gioco, ma alla fine ad avere la meglio sono stati i friulani; anche questi ultimi, rispetto all’inizio di campionato scoppiettante di cui si erano resi protagonisti, sono decisamente calati, sebbene contro i blucerchiati sia comunque bastata una rete allo scadere di Kingsley Ehizibue per portarsi a casa l’intera posta in palio.
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Serie A, poche emozioni tra Monza e Sassuolo: vince ancora la Roma

Se già di per sé il match non prometteva grande spettacolo, i giocatori che sono scesi sul rettangolo verde dell’U-Power Stadium non hanno fatto nulla per smentire le previsioni; tra Monza e Sassuolo finisce in parità, le due compagini conquistano un punto che non fa bene a nessuno e rimangono rispettivamente al 13° e 17° posto in graduatoria. Il solito Gianluca Caprari risponde alla rete in avvio di match del difensore Gian Marco Ferrari, ma oltre a questo l’incontro ha offerto poche altre emozioni.
Chi invece, piano piano, potrebbe lentamente risalire la china, è la Roma di José Mourinho, che dopo il successo contro la Fiorentina, ha dato seguito al buon momento di forma superando a domicilio il malcapitato Spezia grazie alle reti di Stephan El Shaarawy e Tammy Abraham; ora la classifica recita quarta posizione, in piena lotta per l’accesso alla Champions League, in attesa che Lazio, Inter e Milan rispondano nel corso dei prossimi giorni.
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Serie A, fuochi d’artificio tra Juventus e Atalanta: brilla la stella di Lookman

Al termine di una giornata tutto sommato interessante, il programma non poteva che regalare agli appassionati di calcio il big match tra Juventus e Atalanta, che continua a rimanere tale anche dopo la penalità inflitta ai bianconeri per il caso plusvalenze; il risultato finale è di 3-3, frutto di un botta e riposta continuo tra le due formazioni, ma nel cielo che sovrasta Torino a brillare è stata soprattutto una stella, quella di Ademola Lookman.
L’ex Leicester apre le danze pochi minuti dopo il fischio d’inizio, ma la Vecchia Signora riesce a rinvenire e addirittura si porta in avanti, grazie al penalty trasformato da Angel Di Maria e alla rete di Arkadiusz Milik; il controsorpasso effettuato da Joakim Maelhe e lo stesso Lookman ha vita breve, con l’esperto Danilo che rimette in bilico l’esito dell’incontro. Per gli orobici è un passo verso il ritorno in Champions League, mentre la Juventus riesce a rosicchiare uno dei 15 punti di penalità comminati.