La Serie A non è più il campionato brillante di un tempo, ha perso interesse agli occhi del mondo a favore di una Premier League sempre più piena di stelle. In questa stagione dominata dal Napoli di Spalletti, però ci sono in particolare due giocatori che stanno illuminando il massimo campionato italiano, ridando lustro a quest’ultimo a suon di gol e giocate meravigliose: Armand Laurienté del Sassuolo e Kvicha Kvaratskhelia, due giocatori tra i quali è possibile tracciare una linea di contatto.
Il loro modo di sfidare gli avversari con sfrontatezza e rapidità, attraverso il quale fanno esaltare tifosi ed appassionati, rendono il numero 77 napoletano e il numero 45 nero-verde due giocatori più unici che rari in un campionato, quello italiano, sempre più orientato verso la tattica e sempre meno verso la giocata entusiasmante. Kvaratskhelia e Laurienté, partendo dalla loro fascia sinistra, ubriacando i difensori avversari stanno dimostrando la semplicità di saper essere efficienti e spettacolari allo stesso tempo.

Serie A, assist e gol di Kvaratskhelia e Laurienté: il tandem perfetto
Nonostante partano dalla stessa posizione e interpretino il modo di giocare a calcio quasi allo stesso modo le statistiche dicono che il fenomeno del Napoli Kvaratskhelia e quello del Sassuolo Laurienté formerebbero insieme una coppia d’attacco completa. Nonostante nessuno dei due calciatori sia un vero e proprio centravanti classico i numeri di questo suggestivo tandem d’attacco sono da capogiro dati i 19 gol e i 16 assist effettuati in combo.
Insieme il georgiano e il francese hanno realizzato, infatti, la bellezza di 19 gol divisi nei 12 realizzati dal primo e nei 7 realizzati dal secondo. Gli attaccanti di Napoli e Sassuolo hanno messo a referto anche 16 assist per i loro compagni di squadra contando solo il campionato. L’ex giocatore del Lokomotiv Mosca ha raggiunto un totale di 10 assist in Serie A mentre il giocatore ex Lorient è, al momento, a quota 6 passaggi decisivi prima del gol.
La differenza presente nei numeri dei due giocatori è imputabile al diverso valore e al diverso blasone dei club nei quali i due funamboli giocano. I numeri, almeno in questo confronto, non sono utili alla dimostrazione dell’effettiva somiglianza tra Kvaratskhelia e Laurienté, ad essere importante è invece la tendenza di entrambi a servire i compagni e trovare con frequenza la via del gol.

Serie A, Kvaratskhelia e Laurienté giovani d’esperienza: il futuro nelle mani di Rossi e De Laurentiis
Ad accomunare le due stelle di Napoli e Sassuolo c’è anche la giovane età che condividono. Per Kvaratskhelia , classe 2001 , gli anni compiuti sono 22, un giovane che rispetta i canoni tipici del Napoli di De Laurentiis e la sua idea di puntare su profili giovani, di prospettiva che in futuro possono portare entrate importanti nelle casse del club.
Analogo è il discorso riguardante Armand Laurienté più “anziano” del numero 77 partenopeo di soli 3 anni essendo nato nel 1998. Anche quello del Sassuolo di capitan Berardi e compagnia è un progetto che punta su profili giovani da far crescere e rivendere a prezzi molto più alti rispetto a quelli d’acquisto. Un’idea di sviluppo che porta inevitabilmente a puntare su un ambiente di scouting di alto livello e quindi alla scoperta di futuri e potenziali campioni come Raspadori, Scamacca, Sensi e Pellegrini tra i tanti.

Tornando a porre il focus sui due protagonisti di questo campionato è strabiliante la capacità che Kvaratskhelia e Laurienté hanno avuto nel risultare così impattanti nella loro prima stagione in un campionato famoso per la fase difensiva come quello italiano e, cosa più importante, non avendo ancora superato i 25 anni d’età. I due giocatori sembrano calciatori con anni d’esperienza alle loro spalle e Aurelio De Laurentiis e Rossi si sfregano le mani per le possibili potenziali cifre che incasserebbero dalle loro cessioni.

Napoli, Kvaratskhelia ha conquistato Napoli: la scheda tecnica del georgiano
Da quando è arrivato in Italia dalla fredda Russia, precisamente da Mosca, nel luglio del 2022 Khvicha Kvaratskelia ci ha messo poco a fare innamorare di lui Napoli a suon di gol, assist e finte ubriacanti. Predilige partire da sinistra ma, non essendo né destro né sinistro, poiché è un fenomeno con entrambi i piedi, risulta essere un grandissimo problema per chi si trova ad affrontarlo. Rispetto a Laurienté non ha una giocata tipo, Kvaradona è genio, talento e improvvisazione.
Il georgiano può puntare la linea di fondo come contro il Liverpool di Arnold e Gomez oppure rientrare e calciare, come tipico del suo predecessore in quel ruolo e in quello stadio Lorenzo Insigne. Altre volte invece può fare l’una e l’altra cosa come successo contro l’Atalanta quando dopo una serie di finte di andare sul fondo e rientrare ha poi scagliato un destro fulminante per battere un incolpevole Musso.

Kvaratskhelia è alto 1.83 metri ma per la rapidità con la quale esegue le sue giocate sembra impossibile credere a questo dato. In realtà la sua statura sembra modificarsi a seconda delle circostanze: un gigante quando entra in area di rigore per staccare e vincere duelli fisici, un piccoletto quando come Aguero e Messi si esibisce in una delle sue tipiche serpentine.
Grande disponibilità nell’aiutare la squadra date le sue tante rincorse agli avversari nel corso della partita, complice anche il duro lavoro che il tecnico del Napoli Spalletti ha svolto nell’educazione tattica del numero 77. La parola chiave che però descrive il talento partenopeo è semplicità. In ogni sua giocata, ogni suo gol e suo assist a spiccare è l’estrema semplicità con la quale è capace di saltare un avversario e depositare la sfera alle spalle del portiere come nel gol siglato al Maradona contro la Cremonese.

Sassuolo, l’ennesima perla di Carnevali: la scheda tecnica di Laurienté
Dopo qualche difficoltà iniziale dovuta all’ambientamento, durata solo poche giornate, l’esplosione atomica al Sassuolo di Armand Laurienté è stata rapida ed incontrastabile. L’acquisto del giocatore dal Lorient nell’agosto del 2022 per 12 milioni di euro si è rivelato l’ennesimo colpo ben riuscito di Carnevali e ad oggi il calciatore ha già raddoppiato il suo valore di mercato.
Alto 1,77 metri e prevalentemente di piede destro tende più spesso a rientrare rispetto a Kvaratskhelia tentando con più frequenza la conclusione a giro sul secondo palo, come quella che è valsa il rigore nella sfida tra Sassuolo e Spezia conclusasi 1-0 per la squadra di casa. Grande velocità, grande tecnica e, soprattutto, un ottimo feeling con il gol che per un’ala non è affatto male. Preciso e glaciale anche dal dischetto come dimostrato nella grande vittoria degli emiliani a San Siro contro il Milan.
Altra grande qualità del francese è sicuramente la sua personalità. Quando è stato chiamato in causa dal suo allenatore Dionisi ha sempre risposto in maniera positiva arrivando a diventare titolare e quando è mancato Berardi. Laurienté, ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle fornendo prestazioni esaltati come quella che è valsa ai nero-verdi 3 punti pesantissimi contro l’Atalanta.

Serie A, Napoli e Sassuolo: Kvaratskhelia e Laurienté il futuro del nostro campionato
Due giocatori simili, con caratteristiche simili e con simili pesi specifici nelle squadre in cui giocano. Kvaratskhelia per il Napoli e Laurienté per il Sassuolo devono rappresentare la speranza e la strada per il nostro campionato di tornare ad essere un torneo all’interno del quale non ci sia solo spazio per la tattica ma anche per il talento e la fantasia. Da esempio sono anche le due società per il loro modo di investire sui giovani e sul settore di scouting al fine di rendere i conti sempre quadrati e precisi.