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Ad accomunare la scorsa e la prossima estate del Napoli sarà la parola casting. Siamo fuori dal tema dell’industria cinematografica, tanto cara al presidente De Laurentiis, e rimaniamo dentro l’ambito calcistico, dove in questo caso intendiamo il processo di scelta del prossimo allenatore del club partenopeo.
La scorsa estate dopo l’addio di Spalletti e una lista infina di “candidati”, la scelta è ricaduta su Rudi Garcia, esonerato dopo pochi mesi per gli scarsi risultati ottenuti in campionato. De Laurentiis ha poi affidato la panchina a Mazzarri, sollevato però dall’incarico come il francese. Adesso sulla panchina siede Calzona, che ha detto di non pensare alla riconferma, al momento però molto complicata.
Il sogno e le alternative
Il Corriere dello Sport scrive che il sogno di De Laurentiis rimane Antonio Conte, con cui i contatti sono frequenti. L’ex allenatore di Juventus e Inter è sinonimo di garanzia, tra Scudetti e coppe che addobbano la sua bacheca. Il tecnico dovrà venire incontro al budget del Napoli sullo stipendio, ma la voglia di rimettersi in gioco potrebbe fare la differenza.
La prima alternativa porta al nome di Vincenzo Italiano, che a fine stagione potrebbe lasciare la Fiorentina. Il tecnico darebbe continuità alla “tradizione del tridente offensivo” e il presidente del Napoli apprezza il suo modo di intendere e vivere il calcio.
De Laurentiis studia anche profili molto giovani, come quelli di Francesco Farioli, partita bene al Nizza, prima però di imbattersi in una crisi di risultati, e Raffaele Palladino, grande artefice delle ottime annate del Monza nel massimo campionato italiano.
