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Nonostante la grande gioia per la qualificazione a Euro 2024, Kvaratskhelia è uscito acciaccato dalla gara contro la Grecia per un dolore all’inguine. Il balletto per festeggiare l’impresa compiuta dalla Nazionale georgiana aveva disteso un pochino gli animi sulle condizioni dell’attaccante azzurro che aveva messo in apprensione tutti quanti.
Oggi, 28 marzo, Kvaratskhelia ha fatto ritorno e si è sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato una forte contrattura del muscolo adduttore della coscia sinistra. Questo il comunicato del club azzurro: “Kvaratskhelia è stato visitato e sottoposto ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una forte contrattura del muscolo adduttore della coscia sinistra. L’attaccante azzurro ha svolto terapie e lavoro in palestra”.
Kvaratskhelia in dubbio
Con l’Atalanta alle porte Calzona si trova di fronte ad un bivio. Le condizioni di Kvaratskhelia non fanno dormire sonni tranquilli al tecnico del Napoli che, in vista di sabato, dovrà prendere una decisione su chi partirà da titolare e se convocare o meno il georgiano.
Calzona dovrà seguire con attenzione tra oggi e domani l’andamento della situazione relativa a Kvaratskhelia perché il rischio rimane alto. Da una parte, infatti, c’è la grande tentazione di buttarlo comunque nella mischia vista la sua pericolosità e l’importanza del match, ma dall’altra rimane la paura di rischiare una ricaduta più grave e, dunque, perderlo per un periodo ben più lungo.
Adesso più che mai Calzona dovrà essere cinico. L’Atalanta è uno step importante, ma dopo la Dea rimangono altre 8 gare da disputare e il Napoli, che si affiderà su Osimhen, non può permettersi una perdita così importante. Comunque il georgiano rimane ancora in grande dubbio.
