💘 Il Lecce punta su Falcone: cuore a metà contro la Roma

Wladimiro Falcone è pronto ad affrontare la 30ª giornata di Serie A contro la Roma indossando la maglia del Lecce: partita emozionante per lui, tifoso del club capitolino sin dalla tenera età

Francesca Rofrano
2 Minuti di lettura

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La stagione del Lecce è pronta a ripartire da una sfida piuttosto dura che vedrà gli uomini di Gotti contro la Roma di Daniele De Rossi. La sfida, valida per la 30ª giornata di Serie A, sarà fondamentale per i pugliesi che si ritrovano a 28 punti, ma non ancora certi della salvezza.

Tra gli eroi della stagione del Lecce come non nominare Wladimiro Falcone, portiere in cui la squadra giallorossa ha trovato piena fiducia, nonostante i 45 gol incassati nelle 29 partite di campionato, l’estremo difensore ha portato a casa anche 3 clean-sheet.

La sfida contro la Roma però assume un significato doppiamente importante per il calciatore che ai microfoni di DAZN ha commentato le sensazioni pre-partita, lasciandosi andare anche ad una piccola dichiarazione verso il club capitolino: “Sono abituato a stare davanti le telecamere, recitai con Verdone e con lui condivido la fede per la Roma. Sono nato e cresciuto lì, in una famiglia romanista ed era inevitabile”.

Falcone: “So che non arriverà la chiamata da Spalletti”

L’estremo difensore del Lecce ha poi continuato: “Quando gioco contro la Roma, a casa tifano contro di me. Ogni volta è un’emozione affrontare la mia squadra del cuore. Mourinho disse che ogni volta che gioco contro la Roma meriterei il premio Yashin. Devo sempre giocare al massimo, ma contro i giallorossi devo dare più del 100%”.

Poi Falcone continua il suo intervento a Dazn parlando anche della Nazionale italiana: “La prima convocazione arrivò lo scorso anno e fui contentissimo. Non ho mai parlato però con Spalletti e sono certo che non arriverà la chiamata per l’Europeo, perché ci sono portieri più forti davanti a me. Anni fa mi ispiravo ad Handanovic per parare i rigori, ora ti direi a Svilar“.