Mentre i Mondiali in Qatar proseguono prolungando la sosta dei maggiori campionati europei, le squadre partecipanti alle categorie minori, tra cui ovviamente anche la Serie B, continuano a darsi battaglia sul campo per arrivare a piazzarsi quanto più in alto possibile e partecipare così ai play-off che decreteranno il passaggio finale in Serie A. La strada è ancora lunga, ma attualmente sembra si stiano già formando i primi gruppi, separati da pochi punti di distanza l’uno dall’altro. A mantenere il comando della classifica, con un +5 di distacco dalla Reggina c’è il Frosinone, squadra autrice di un ottimo inizio di stagione, con 10 vittorie, 3 sconfitte e soltanto un pareggio. A dover fare i conti invece con la zona bassa della classifica, invece, ci sono Venezia e Perugia che contano rispettivamente 12 ed 11 punti all’attivo, decise a sfidare Ternana e Cosenza per recuperare terreno dalla zona play-out.
Serie B, Bari e Genoa: una partenza sprint, ma poca identità
Alcune squadre, dopo aver cominciato questo campionato di Serie B in tutta tranquillità, si sono ritrovate a dover affrontare un periodo di stallo, da cui bisogna trovare subito una rapida via di uscita. Tra tutte le formazioni probabilmente, il Bari è la formazione che ha sorpreso in negativo più di tutte. Dopo la partenza a razzo con la vittoria addirittura in Coppa Italia contro l’Hellas Verona e con lo show di Cheddira e Folorunsho, la compagine allenata dal tecnico Michele Mignani è incespicata in una serie di prestazioni al di sotto della media che l’hanno portata ad essere la squadra con più pareggi in assoluto del campionato. Sono ben 7, infatti, le partite finite con una X in 14 match disputati fino ad ora: l’ultima vittoria risale agli inizi del mese di ottobre. La partita contro il Pisa di Luca D’Angelo potrebbe essere la circostanza ideale per ottenere punti preziosi per la classifica, con Mignani & co. pronti a regalare i primi tre del mese di dicembre ai tifosi del San Nicola.
Il quindicesimo turno di Serie B in programma per il weekend, tra il 3 ed il 4 dicembre, è quindi la giusta occasione per riprendere in mano delle situazioni diventate un po’ troppo problematiche, non solo per il Bari, ma anche ad esempio per il Genoa di mister Alexander Blessin. Il gioco a tratti monotono e preoccupante che ha messo in campo la formazione rossoblù è simbolo che qualcosa nello spogliatoio si è definitivamente incrinato. Nonostante l’attuale terzo posto in classifica, le aspettative di un facile ritorno nella massima categoria italiana si sono man mano affievolite e la parentesi del tecnico tedesco sulla panchina del Grifone sembra sia sul punto di concludersi definitivamente. La prossima partita, che vede il Genoa giocare in casa contro il Cittadella in tredicesima posizione, sarà probabilmente la gara decisiva che farà pendere il piatto della bilancia da una parte piuttosto che dall’altra.
Serie B, Brescia e Reggina: una sfida al vertice
Oltre al Frosinone che continua in solitaria la sua scalata verso la Serie A con il Südtirol che proverà a fermarne l’avanzata, ci sono altre due formazioni diventate l’emblema di bel gioco all’interno della categoria cadetta. Nel quindicesimo turno si sfideranno per estasiare i propri tifosi la Reggina di Filippo Inzaghi e il Brescia di Clotet che si trovano a ricoprire il ruolo di inseguitrici, al momento con 26 e 23 punti in classifica. Per l’allenatore amaranto sarà la prima sfida al suo recente passato, dato il suo addio alle Rondinelle che risale all’estate 2022. Emozioni a parte, il mister deve cercare la formula giusta per riscattare la rimonta del Benevento nello scorso match. L’obiettivo comunque per entrambe le squadre è quello di ambire alla promozione in massima serie e per Clotet, quella del Rigamonti, è l’occasione per accorciare ancora di più le distanze con il vertice, proseguendo inoltre il filotto di risultati utili.
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Serie B, Cagliari e Parma: percorsi simili, risultati diversi
Ennesima occasione per il Cagliari di Liverani per dimostrare di essere in grado di competere per il vertice della classifica, sebbene le prime prestazioni abbiano dato un risultato diverso risultato. Nonostante i soli 18 punti in classifica messi in archivio fino a questo momento, Lapadula e Pavoletti si stanno dimostrando trascinatori della squadra, con il primo pronto a lottare fino al termine di ogni gara, proprio come accaduto nel match contro il Frosinone nell’ultima giornata di campionato. La rete segnata al 97′ per il pareggio al cardiopalma è il risultato di una formazione compatta e pronta a poter ritornare in alto. Per il Parma invece, la situazione piuttosto simile ma attualmente ha ottenuto risultati leggermente migliori, con 6 vittorie in 14 match. Rispetto a Casteddu, i ducali hanno sì conquistato due vittorie in più, ma sono effettivamente meno capaci dei sardi di ribaltare una situazione di svantaggio.
La sfida del 3 dicembre che si terrà all’Unipol Domus, valida per il quindicesimo turno di Serie B, è vista dal Cagliari come la circostanza adatta per riprendere terreno ed ambire ad una posizione in classifica più in linea con la forza della rosa. Come ammesso dallo stesso tecnico Liverani dopo il pareggio all’ultimo secondo, i cagliaritani sono alla ricerca di un risultato positivo per infondere ulteriore fiducia alla squadra. “Giochiamo ogni partita per vincerla e ci alleniamo per battere una squadra costruita per vincere il torneo. Dobbiamo fare più punti possibili da qui al 26 dicembre”.
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