Un Bortolo Mutti a tutto campo, senza peli sulla lingua e dalle idee chiare. L’ex allenatore di Atalanta e Messina ha fatto un quadro generale della Serie B appena cominciata ai microfoni di TuttoB.com, dichiarando quelle che per lui sono le sorprese positive e negative della cadetteria. Queste le sue parole sul Palermo neopromosso: “Ritengo che le attese fossero superiori alle possibilità. L’avvio è stato forse più sofferto del previsto, ma è normale per una neopromossa; a Corini serve tempo”. Tra le realtà meno convincenti, secondo il tecnico, anche il Parma di Pecchia ed il Venezia retrocesso: “Javorcic ha dato un’impronta diversa. Certo, ci si attendeva una partenza più autoritaria, però la squadra è attrezzata per dire la sua nel contesto di una Serie B incertissima ed estremamente competitiva. Ma tra le delusioni aggiungerei anche il Parma, fino a qui troppo altalenante”.
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Serie B, Mutti: “Il Genoa farà un gran campionato, Benevento banco di prova per Cannavaro”
Alla domanda riguardante tutti i cambi di panchina avvenuti fino a questo momento, Mutti non si scompone e parla in particolare del nuovo allenatore del Benevento: “L’allenatore è sempre il capro espiatorio. Cannavaro ha finora sempre allenato all’estero, dove ha acquisito un’esperienza importante. È chiaro anche che la B richiede una certa mentalità, per cui per lui sarà un banco di prova”. Infine, parole di apprezzamento per il lavoro fino a qui svolto dal Genoa: “A Marassi il pubblico incide e Blessin è in grado di infiammarlo. Detto questo, le pressioni sono fortissime e il Grifone necessita di un periodo di adattamento alla categoria, ma sono convinto che i rossoblù, sotto la guida del tecnico tedesco, disputeranno un grande campionato”.
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