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Il campionato di Serie B, come da aspettativa, si sta dimostrando duro, difficile e molto competitivo. Le ambizioni di tanti club, dalla promozione alla salvezza, non sarebbero in linea con l’attuale classifica del campionato cadetto e per questo, spesso anche in modo sorprendente, ci sono stati tanti cambi di panchina. Dall’inizio della stagione, infatti, sono stati complessivamente ben 14 i cambi di allenatori, dal primo, Silvio Baldini all’ultimo, Cristiano Lucarelli, sia per propria scelta che per una decisione della società. Nell’ultima giornata di Serie B, inoltre, l’ombra dell’esonero sarebbe ricaduta anche su altri tecnici, da Alexander Blessin del Genoa a Eugenio Corini del Palermo, i quali, nel caso, si andrebbero ad aggiungere agli altri allenatori sollevati dall’incarico.

Serie B, le panchine saltate: da Baldini a Javorcic
Già dall’inizio del campionato, la Serie B ha regalato, oltre le emozioni e sfide intense in campo, anche cambi repentini di allenatori e colpi di scena. Da citare sicuramente l’iniziale situazione del Palermo che ha visto le inaspettate dimissioni del tecnico Silvio Baldini, artefice della promozione dei rosanero e sostituito da Eugenio Corini. Poi è stata la volta del Sudtirol che dopo il ko contro la Reggina ha affidato la panchina a Piepaolo Bisoli al posto di Leandro Greco, messo temporaneamente alla guida degli altoatesini dopo la separazione con Lamberto Zauli. A seguire l’onda degli esoneri è stato il Pisa che ha richiamato mister Luca D’Angelo, eroe del club toscano dopo la promozione, a sostituire Rolando Maran. Un caso particolare, invece, è accaduto al Como: la società lombarda, per cause di forza maggiore ha dovuto rimpiazzare il tecnico Giacomo Gattuso, costretto a fermarsi per problemi di salute, con Moreno Longo.
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Dopo sei giornate di campionato, i cambi sono continuati con il Benevento che ha esonerato l’allenatore Fabio Caserta per affidare la panchina a Fabio Cannavaro, reduce dall’esperienza cinese. Poi è stata la volta di un altro Campione del Mondo 2006: Daniele De Rossi che ha sostituito Roberto Venturato alla guida della Spal. Particolare il caso del Perugia: il club umbro ha deciso di sollevare dall’incarico Fabrizio Castori per poi richiamarlo dopo una sola giornata a causa delle immediate dimissioni dell’ex Palermo Silvio Baldini. A seguire, il “mal d’allenatore” ha colpito anche il Cosenza, che ha esonerato il tecnico Davide Dionigi, rimpiazzato da Wiliam Viali. La penultima panchina saltata è stata quella del Venezia, che ha sollevato dall’incarico Ivan Javorcic e ha affidato la guida dei lagunari ad interim ad Andrea Soncin, poi a mister Paolo Vanoli.

Serie B, anche la Ternana cambia: esonerato Lucarelli
L’ultimo allenatore a fare i conti con l’esonero è stato Cristiano Lucarelli della Ternana. Il club di Terni, con una decisione immediata e alquanto sorprendente, la quale ha scosso soprattutto l’umore dei tifosi, ha sollevato dall’incarico il tecnico ex Catania. Nonostante l’ottimo posizionamento in classifica del club umbro, gli ultimi risultati negativi sono stati fatali per l’allenatore livornese, che solo un mese fa era in testa alla Serie B. Un ennesimo colpo di scena che certifica il quattordicesimo cambio in panchina del campionato cadetto ma probabilmente non l’ultimo. Nell’attuale competizione ormai nulla sembrerebbe certo, sia per la classifica, sia per gli allenatori. L’ultima giornata, infatti, ha messo in discussione altre due guide tecniche, sulle quali è piombata l’ombra dell’esonero: si tratterebbe del Palermo di Eugenio Corini e del Genoa di Alexander Blessin.
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Serie B, delusione Palermo: Corini a rischio
Arrivato tra l’entusiasmo dei tifosi del Palermo nonostante il doloroso addio del tecnico Silvio Baldini, mister Eugenio Corini starebbe deludendo le aspettative dei supporters del club siciliano e non riuscirebbe a trovare la giusta quadra per i rosanero. Zona retrocessione, poca brillantezza di gioco e un ruolino di marcia troppo spesso incostante le accuse all’allenatore ex Brescia, sul quale starebbe aleggiando l’ombra dell’esonero. Oltre all’allenatore, nel mirino dei palermitani sarebbero finiti anche alcuni giocatori, tra i quali, in particolare, il bomber Matteo Brunori, il quale nell’ultima partita persa contro il Venezia ha sbagliato il secondo rigore consecutivo dopo quello contro il Cosenza.
Il City Group, proprietario del club, come riporta Tuttosport, tuttavia, predicherebbe calma per non prendere decisioni affrettate: tutti si aspetterebbero di più, ma decisioni sbrigative potrebbero rivelarsi fatali. Infatti, il Palermo avrebbe rinnovato la fiducia a Eugenio Corini, dopo un confronto con staff tecnico e dirigenza. Nonostante ciò, l’allenatore, ex simbolo e capitano dei rosanero, potrebbe giocarsi la panchina nel prossimo match contro il Benevento. Con l’obiettivo della salvezza, ma con alte aspettative iniziali, il club siciliano avrebbe l’obbligo di cambiare rotta e trovare continuità nei risultati.

Serie B, crisi Genoa: nubi sulla panchina di Blessin
Un’altra squadra che starebbe deludendo le aspettative di inizio stagione e che dopo gli ultimi risultati negativi avrebbe messo in discussione la propria guida tecnica è il Genoa di mister Alexander Blessin. Il Grifone, partito da favorito per la vittoria della Serie B dopo un calciomercato di grande rilievo, avrebbe accusato un’involuzione tecnica e tattica che ha portato i rossoblù ad ottenere gli ultimi scarsi risultati. Nonostante i liguri siano attualmente al terzo posto in classifica, le recenti sconfitte contro Perugia e Reggina e i pareggi con Como e Brescia, avrebbero fatto traballare la panchina del tecnico tedesco che ora non sarebbe così stabile come sempre.
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La conferma di mister Blessin soprattutto dopo la drammatica retrocessione dalla Serie A è stata una scelta decisa, coraggiosa e significativa per il futuro progetto tecnico del Genoa. L’obiettivo primario è quello di risalire subito nella massima serie, ma le ultime difficoltà potrebbero far cambiare idea alla dirigenza ligure. Tuttavia, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, i rossoblù avrebbero confermato la fiducia al tecnico tedesco, ma la partita al Ferraris contro il Cittadella potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti della guida tecnica del Grifone. L’ambiente genoano si aspetterebbe di più e, senza più passi falsi, con o senza la conferma di Blessin, vorrebbe a tutti i costi il ritorno nella maggiore competizione italiana.

Serie B, da Bisoli a Cannavaro: cambiare allenatore serve?
Tra i tanti motivi di esoneri, dimissioni e cambi di panchina rientrerebbero quelli sia di natura tattica e tecnica ma soprattutto quelli causati da aspettative non rispettate, che certificano, tra l’altro, la competitività della Serie B. Fra i numerosi rimpiazzi della guida tecnica ci sono quelli che hanno permesso di cambiare rotta producendo un effetto immediato e chi, invece, non è riuscito ancora ad aggiustare la situazione, oltre quelli ancora da valutare. Tra i top cambi di panchina troviamo sicuramente quello del Sudtirol: il tecnico Pierpaolo Bisoli ha preso la squadra altoatesina con zero punti e l’ha portata in zona play off da imbattuta, attuando una metamorfosi sorprendente. Anche il Pisa dopo l’esonero di Rolando Maran e il ritorno di mister Luca D’Angelo ha ottenuto ottimi risultati: il club toscano ha risalito la china e senza ancora aver trovato la sconfitta è protagonista di un ottimo campionato.
Chi invece fatica a trovare la giusta via è il Benevento di Fabio Cannavaro, ancora pieno di insicurezze della passata gestione del tecnico Caserta. La situazione non è cambiata neanche a Perugia, Palermo e Como. I rosanero, non hanno ritrovato quella luce che avevano con mister Silvio Baldini, il quale, d’altra parte non è riuscito a dare al club umbro. Il Como, dopo l’arrivo dell’allenatore Longo continua a vacillare in zona retrocessione. Da valutare l’operato di De Rossi nella Spal e dei recenti cambi a Cosenza, Venezia e Ternana. Dunque, cambiare allenatore in un campionato complicato come questo può a volte migliorare, altre peggiorare la situazione. La certezza è che con 12 squadre che hanno sostituito la guida tecnica, record storico, con le ulteriori panchine di Corini e Blessin in bilico, la Serie B si dimostra ancora di più una competizione ostica e ardua.