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Nell’attesa delle altre gare della giornata e dei due posticipi che vedranno in campo Arzignano–Pro Vercelli e Trento–Vicenza giovedì 1 dicembre, si è aperto il girone A della Serie C con la gara tra il Pordenone capolista e la Pro Patria impegnate al Teghil di Lignano Sabbiadoro nel prologo della sedicesima giornata di andata.
Pordenone-Pro Patria 2-2: Castelli risponde ad Ajeti
Parte forte nel primo tempo la squadra di casa, a caccia di una vittoria che potrebbe significare l’allungo in classifica sulle inseguitrici. Mister Di Carlo schiera il Pordenone con Zammarini dietro alla coppia Candellone-Dubickas, ma ciò non basta a scardinare la solida difesa bustocca che gestisce senza particolari patemi. I Ramarri ci provano, ma la squadra biancoblù resiste. A dire il vero, gli ospiti capitolano sul finale di frazione quando l’estremo difensore Del Favero si lascia sfuggire la solita punizione di Burrai, ma il direttore di gara annulla per la posizione di fuorigioco di un attaccante neroverde.
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Nella ripresa, la formazione friulana parte a tavoletta e confeziona un’occasione da gol dietro l’altra: al 48° Zammarini illude il pubblico di casa a Del Favero battuto, ma il palo salva il portiere ospite. Estremo difensore che non può nulla 2 minuti più tardi quando il centrale difensivo Arlind Ajeti si fa trovare in area e trasforma in gol un perfetto traversone di Bruscagin portando in vantaggio il Pordenone. Vantaggio che dura appena dieci giri di lancette: al 60°, infatti, pareggia la Pro Patria con Castelli che brucia il diretto marcatore Pirrello e batte Festa con uno scavetto. Di Carlo prova a cambiare la partita con le sostituzioni gettando nella mischia Palombi, Piscopo e Giorico. E proprio da un corner del centrocampista sardo nasce il 2-1 dei Ramarri: a firmarlo è ancora Ajeti, su cross di Ingrosso. La festa del centrale albanese dura però appena 2 minuti: proprio Ajeti perde alle sue spalle Stanzani, che trafigge Festa e sigla il nuovo pareggio dei Tigrotti. I neroverdi nel finale ci provano, ma sparano a salve.
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Finisce dunque 2-2 al Teghil, secondo pareggio consecutivo per il Pordenone che rallenta ulteriormente e sente ora il fiato sul collo di un Vicenza in ripresa e sempre più vicino. Alle 18.00 in campo altre 6 gare, tra le quali spiccano lo scontro-salvezza Piacenza-Triestina ed il big match tra le inseguitrici Lecco e Renate. In serata, invece, sarà il turno di Padova–Sangiuliano City con calcio d’inizio alle 20.30 all’Euganeo.