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Fernando Signorini, ex preparatore atletico di Maradona, in un’intervista a El Pais, ha raccontato alcuni episodi riguardanti il Pide de Oro, con un riferimento particolare ai momenti più bui del Diez: “Un fenomeno, persino dal punto di vista medico. La sua reazione allo stimolo è più veloce di quella dei migliori sprinter. La sua resilienza era incredibile, stavamo preparando i mondiali in Italia e non aveva preso un milligrammo di cocaina. E di notte, quando aveva i sintomi dell’astinenza, uscivamo a fare esercizi durissimi, in modo che dovesse concentrarsi solo su quello. Produceva una grandissima quantità di acido lattico, che era un modo per non pensare alla cocaina”.