Mentre il doppio incontro di Champions League tra Inter e Milan è giunto al termine con i nerazzurri vincitori, la Juventus è in attesa del suo destino in Europa League. Giovedì 18 maggio, a partire dalle ore 21:00, i bianconeri disputeranno infatti la semifinale di ritorno in casa del Siviglia. Alla vigilia del match, il calciatore spagnolo Suso è intervenuto in conferenza stampa, esprimendosi anche sulle sue condizioni fisiche.

Avendo vestito la maglia del Milan per sei stagioni, Suso conosce molto bene il campionato di Serie A. Il calciatore del Siviglia ha analizzato anche la semifinale d’andata di Europa League, alla quale ha dovuto rinunciare per infortunio: “Ce la siamo giocata bene. Dispiace per il goal preso all’ultimo minuto, ma domani ricominciamo da zero e dobbiamo seguire la nostra filosofia di gioco. Domani la Juventus proverà a colpirci in contropiede“.

Siviglia-Juventus, Suso rassicura: “Sto bene e posso aiutare la squadra”
In conferenza stampa, Suso ha rassicurato i tifosi del Siviglia riguardo il suo recupero dopo la contusione al tendine d’Achille: “Sto bene, ho lavorato più del solito in queste due settimane. Contro la Juventus è una partita importante, bellissima dopo l’anno che abbiamo passato. Ho forzato per accelerare il rientro, ma non è la prima volta. Non ho 90 minuti nelle gambe, ma sto bene e la cosa importante è che posso aiutare la squadra“.
Non sono mancati gli elogi alla Juventus da parte di Suso: “La Juve vanta di giocatori molto forti. Viene da tanti anni di lavoro con mister Allegri e domani ci aspetta un’altra partita dura. Io ho disputato molte partite contro i bianconeri, il loro tecnico ha le idee chiare. In un modo o nell’altro se la giocano sempre”.

Siviglia, Suso sull’Europa League: “Ne ho vinta già una al mio primo anno qui”
In conclusione, Suso ha caricato l’ambiente: “Ho già vinto l’Europa League al mio primo anno con la maglia del Siviglia. Per com’è andata la stagione, la semifinale è una partita molto bella, ci godiamo il gruppo e la nostra gente. Ci siamo tolti un peso di dosso, adesso siamo fiduciosi”.