Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., Mourinho a testa alta: "Abbiamo dato tutto, l'arbitro sembrava spagnolo"

Riuscire a digerire il dispiacere per una sconfitta rimediata in una finale europea, soprattutto a caldo, non è facile. Ora che Sivliglia-Roma, finale di Europa League vinta dagli spagnoli col risultato di 5-2 dopo i calci di rigore, è stata consegnata alla storia, presentarsi davanti ai microfoni della stampa non è semplice, per gli sconfitti. Resta l’orgoglio per un percorso europeo comunque strepitoso, per la Roma.

È un Mourinho dispiaciuto ma orgoglioso quello che si è presentato davanti agli inviati di Sky Sport al termine del match: “Avevo detto che saremmo usciti con la coppa o saremmo morti. Beh, siamo morti. Siamo usciti dal campo sfiniti fisicamente e mentalmente, anche a causa di episodi che hanno visto la Roma penalizzata, e su cui ci sarà tanto da dire. Siamo orgogliosi di aver comunque messo in campo tutta la nostra dignità e professionalità“.

Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., Mourinho ringrazia: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

È un Mourinho visibilmente affranto per la sconfitta della sua Roma, ma per nulla piegato dal punto di vista della prestazione messa in campo dai suoi uomini, quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport: “Ho vinto 5 finali europee, questa l’ho persa, ma di rado sono tornato a casa più orgoglioso di quanto accadrà questa volta riguardo alla prestazione offerta dai miei ragazzi. I giocatori della Roma hanno dato tutto, oggi come durante tutta la stagione“.

“Dybala teneva tantissimo a questa finale, come tutti noi. Siamo attaccatissimi a questa maglia, e abbiamo sempre lavorato con serietà e con umiltà per fare il meglio per la Roma. Abbiamo sempre dato tutto, poi ognuno reagisce a modo suo alle sconfitte, ma la verità è che ovviamente siamo tutti molto tristi, lacrime o no. Ci resta il ricordo di una grande finale, con un arbitro che sembrava spagnolo, con tutti i gialli a senso unico contro la Roma“.

Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., Mourinho sul futuro: “Non so se rimarrò”

Incalzato dalle domande di Sky Sport, il tecnico della Roma José Mourinho non si è sbilanciato sul suo futuro: “Ora penso ad andare in vacanza. Se prima di partire ci sarà tempo per parlare con la società, bene, altrimenti parleremo al mio ritorno. Voglio lottare per i miei ragazzi, e lottare per loro vuol dire anche non poter dire, ora come ora, che rimarrò alla Roma“.

“Ho detto alla società già mesi fa, ancora ai tempi di quella situazione con il Portogallo, che se fossi stato contattato da qualche altro club, loro sarebbero stati i primi a saperlo. Io sono una persona seria, non farei mai nulla di nascosto. Mi piace essere diretto e onesto, e in questi mesi non sono stato contattato da nessuno. Allo stato attuale, io ho ancora un anno di contratto con la Roma, questo è quanto“.