Nella serata del 31 maggio la Puskas Arena di Budapest ha ospitato la finale di Europa League tra il Siviglia e la Roma. Questo attesissimo ultimo atto ha dato un verdetto amaro per i tifosi romanisti e per tutto il calcio italiano: una partita senza esclusione di colpi ha visto trionfare gli andalusi ai calci di rigore. A commentare la prova della Lupa è intervenuto in ESCLUSIVA ai nostri microfoni un ex difensore che nella Capitale ha vissuto una tappa fondamentale, Luigi Garzya.
Fin dai primi istanti in cui sono state decretate le due finaliste, è apparso chiaro che Roma e Siviglia avrebbero offerto una gara degna del loro blasone ma soprattutto combattuta dall’inizio alla fine. Proprio di questo avviso è Garzya: “È stata una partita molto equilibrata, disputata da due squadre forti, che si assomigliavano. Quando vai ai calci di rigore è sempre un terno al lotto. Purtroppo hanno perso i giallorossi, da tifoso e da italiano mi dispiace tanto”.
L’approccio della Roma alla gara finale dell’Europa League contro il Siviglia è stato sorprendente e prorompente. La Lupa ha proseguito con grande ritmo ed intensità per quasi tutto il primo tempo, mantenendo alto il proprio baricentro. Nel secondo tempo poi la formazione di Mourinho ha iniziato a subire il gioco della squadra di Mendilibar. Il rinnovato rapporto di forze in campo tra le due formazioni però non ha sorpreso Luigi Garzya.
Sulla questione l’ex difensore si è così espresso: “La Roma ha affrontato una squadra molto dura. Il Siviglia sapeva palleggiare e aveva qualità anche in panchina. È normale abbassarsi in circostanze come queste. Con ciò non dico che hanno meritato gli spagnoli perché le occasioni le hanno avute i giallorossi. È stata una partita che potevano vincere entrambe le squadre“.
Siviglia-Roma 5-2 dcr, Garzya: “Ottima prova dei giallorossi, Dybala e Smalling straordinari”
L’ex difensore ha analizzato la prova offerta dalla squadra guidata da Mourinho contro il Siviglia, con un focus su Paulo Dybala, schierato dall’inizio: “La Roma ha giocato bene: ottima partita di tutti, compresi i centrocampisti, da Pellegrini a Matic, passando per Cristante. La Joya titolare è stata una sorpresa, dati i dubbi sulla sua forma fisica, ma si è rivelata una grande mossa, di giocatori del suo calibro non si può fare a meno“.
Garzya riflette poi sul valore assoluto di Chris Smalling leader della difesa romanista anche nella serata di Budapest e ricorda un episodio che probabilmente avrebbe portato ad un esito diverso per la squadra giallorossa: “Da quando è arrivato a Roma ha dimostrato di essere un giocatore di un’altra categoria. Ha una caratura tecnica superiore, secondo me uno dei migliori centrali in circolazione. Se il suo colpo di testa fosse entrato in rete probabilmente oggi parleremmo d’altro”.
Leggi anche
- Calciomercato Roma, due top in uscita: Mourinho preoccupato
- Calciomercato Roma, Mourinho e Abraham in bilico: rivoluzione in vista
Siviglia-Roma 5-2 dcr, Garzya sull’arbitro Taylor: “Qualcosa manca ai giallorossi”
Ad arbitrare la finale di Europa League è stato Anthony Taylor. Nel corso della partita il fischietto inglese ha utilizzato un metro di giudizio che ha scatenato il disappunto del Siviglia ma soprattutto dei giallorossi. A tal proposito Luigi Garzya, su esplicita domanda relativa all’operato dell’arbitro britannico, ha ammesso: “Qualcosa manca alla Roma. Ad esempio Lamela, che poi ha calciato il rigore, andava espulso prima. Da tifoso della Lupa è stato leggermente a favore degli spagnoli”.
Siviglia-Roma 5-2 dcr, Garzya su Mourinho: “Spero rimanga nella Capitale”
Da settimane si rincorrono voci discordanti sul futuro di José Mourinho, che hanno accompagnato l’ambiente giallorosso fino alla finale di Europa League contro il Siviglia e che non accenneranno a fermarsi fin quando il diretto interessato non si pronuncerà espressamente. Al termine della gara il tecnico portoghese si è esibito in una criptica passerella lungo tutto il rettangolo di gioco. Solo lo Special One può sapere cosa bolle in pentola.
Sulla questione si è espresso così Luigi Garzya: “Non so cosa farà Mourinho, spero resti alla Roma. Vorrebbe dire che c’è un programma ed un rafforzamento della squadra. Negli ultimi due anni con lui sono arrivate due finali, una vinta e l’altra persa. In campionato però c’è un gap importante. Se vuoi colmarlo e arrivare in Champions League hai solo una strada cioè cercare di acquistare giocatori di spessore”.
Seguici su Google News
Resta aggiornato con tutte le ultime notizie di calcio e calciomercato
