Soulé sulle orme di Dybala: Roma ha una nuova stella

Il futuro è già scritto in casa Roma: l'arrivo di Soulé, infatti, ha uno scopo ben preciso con il giovane talento che segue le orme di Dybala

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino
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Ancora una volta Roma è rimasta incredula di fronte al mercato. Proprio come successo nella lontana, ma non troppo, estate del 2022 la Capitale si è infiammata. Un unico corpo ha preso vita, pronto a seguire il ritmo di un tango tutto argentino. Perché nella Città Eterna, dopo l’utopia Dybala, a fare il suo ingresso sul palco è Matìas Soulé.

L’Argentina scalda Roma

Sarà la somiglianza sul campo, sarà quel piede sinistro capace di creare calcio, sarà la nazionalità, ma Soulé ha fatto impazzire tutta Roma. Sulle orme di Paulo Dybala e di una presentazione da sogno al Colosseo Quadrato, nel suo piccolo anche il giovane Matìas è rimasto a bocca aperta. Questa piazza l’argentino l’ha voluta fortemente fin dal primo momento e questo rende tutto ciò ancora più speciale e magico.

Una Fiumicino gremita di persone ad attenderlo e, al primo spiraglio concesso, i tifosi della Roma si sono armati di voce e cuore per accogliere Soulé. Un aspetto controverso, tipico del pubblico giallorosso che sa farti diventare grande in un batter d’occhio, per poi ridurti a brandelli in ancor meno tempo. L’argentino, però, ha tutte le armi per non deludere le aspettative, starà a lui rispettarle.

Una nuova stella nella Capitale

Dybala, senza ombra di dubbio, fino ad oggi è stato la superstar di questa Roma. Adesso, però, le cose sono pronte a cambiare. La Joya rimarrà sempre il fuoriclasse della rosa di Daniele De Rossi, ma i giallorossi da quest’anno potranno contare su una stella in più: Matìas Soulé. L’argentino, infatti, può dare tanto alla Capitale e di questo chiunque ne è consapevole.

Classe, grinta e sostanza al servizio del tecnico romano e romanista che vorrà sfruttare le sue doti nel migliore dei modi. Non di certo un caso, visto che la più grande peculiarità dell’argentino corrisponde al punto debole della Roma dello scorso anno: i dribbling. Una mossa studiata a tavolino dalla dirigenza giallorossa che dalla sua parte, da ora in poi, avrà il più grande dribblatore della Serie A dell’annata 2023/2024 con ben 101 dribbling riusciti.

Matias Soulé con la maglia della Juventus
Matias Soulé con la maglia della Juventus

Un numero impressionante, da stella assoluta, soprattutto se l’occhio cade sul migliore della Roma sotto questo aspetto, ovvero Dybala con soli 28 dribbling riusciti. Un cambio decisivo e che ben rappresenta il tipo di gioco che De Rossi ha intenzione di portare nella sua squadra. Capacità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica e vedere giocate che gli altri neanche pensano. Soulé è questo, ma anche tanto altro.

L’allievo che supera il maestro

Non passano inosservati gli 11 gol dello scorso anno, ma parlare di numeri talvolta può diventare superfluo. Perché di fronte alla grande mossa della Roma le cifre non contano. In quanti avrebbero mai immaginato di veder giocare insieme Dybala e Soulé? Forse nessuno, almeno inizialmente. Poi la grande veduta della società giallorossa di mettere insieme il presente e il futuro, l’esperienza e l’astro nascente.

Perché la Roma non ha intenzione di far spegnere quella luce che Dybala ha acceso nella Capitale e l’unico modo, per tenerla viva, è trovarle un degno erede. Soulé è la stella candidata a splendere sotto la sapiente guida della Joya per fare in modo che un giorno, non così lontano, l’allievo superi il maestro.

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