Le ambizioni ad inizio stagione parlavano di raggiungere quantomeno i playoff per tentare l’assalto alla Serie A, ma l’esito del campionato sta dicendo ben altro. La SPAL è in estrema difficoltà e occupa attualmente la terzultima posizione in una Serie B ricca di talento, che vale la retrocessione diretta, in un’annata estremamente complicata per gli emiliani. Tra vari cambi di allenatore, una rosa costruita forse non al meglio e tanta inesperienza dei giocatori il fallimento è dietro l’angolo, così come la discesa in Serie C.
Una delle principali problematiche della stagione biancoazzurra è stata l’instabilità continua della panchina. La SPAL ha cambiato ben tre allenatori nel corso di questa annata, con De Rossi che è subentrato in sostituzione di Roberto Venturato, per poi essere sollevato dall’incarico in favore di Massimo Oddo. La mancanza di un riferimento fisso è stato sicuramente un fattore influente sui giocatori, che si sono trovati a cambiare tre volte stile di gioco e indicazioni tecniche.
SPAL, la Serie C è vicina: inesperienza e poche certezze
La SPAL ha avuto però anche numerosi problemi non relativi all’allenatore, ma riguardanti la rosa in sé. Tanti componenti della stessa infatti non sono mai stati abituati a giocare sotto pressione e i grandi nomi arrivati dal mercato non hanno forse l’esperienza necessaria per giocarsi partite da dentro e fuori, quando si parla di permanenza in categoria. Il drastico cambio di obiettivi a campionato di Serie B in corso inoltre, dai playoff alla salvezza, potrebbe aver inciso notevolmente sul morale degli emiliani.
A deludere molto sono state anche alcune colonne delle passate stagioni della SPAL. Lorenzo Dickmann ,ad esempio, ha dimostrato evidenti difficoltà nel gioco posizionale e nella fase difensiva, nonostante il solito apporto offensivo. L’ingaggio di Nainggolan e Rossi non ha dato la svolta necessaria e i problemi si sono, forse, anche ingigantiti. Tripaldelli e Celia hanno inoltre alternato prestazioni buone a tante sottotono, non dando una certezza sulla fascia sinistra. La cessione del gioiellino Esposito inoltre non ha aiutato.
La Serie B è un campionato molto competitivo e ogni partita ha le sue difficoltà, che la SPAL ha spesso sofferto, soprattutto in fase offensiva. L’attacco non è stato costante durante la stagione e spesso si è trovato a creare pochissimo nei 90′, soprattutto in situazioni di svantaggio, dove gli emiliani non riescono quasi mai a reagire. La squadra ora è sull’orlo del baratro e i tifosi sperano che la vittoria con il Benevento di lunedì possa dare una scossa ai giocatori.