Spezia, alla scoperta di Maggiore: una carriera con le Aquile

Matteo Matarrelli
8 Min di lettura

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La gavetta è sicuramente un passaggio importante per la carriera di tutti i calciatori, con cui hanno la possibilità di interfacciarsi con personaggi di spicco del mondo del pallone in maniera tale da incrementare le proprie competenze tecniche. Tra questi giocatori si inserisce Giulio Maggiore, centrocampista dello Spezia dalla tenera età di 6 anni che in futuro vorrebbe diventare un bandiera della sua squadra. L’amore dei propri tifosi lo sta rendendo un elemento imprescindibile per la rosa di Thiago Motta e in pochi anni il classe 1998 è riuscito nell’impresa di portare le Aquile in Serie A e di salvarle dalla retrocessione l’anno successivo.

Maggiore, centrocampista dello Spezia
Maggiore, centrocampista dello Spezia

Le giovanili

La carriera di Giulio Maggiore è iniziata molto presto, all’età di 6 anni. La sua passione per il calcio ha portato i suoi genitori ad iscriverlo nella categoria dei pulcini dello Spezia e da lì ha colto l’essenza del gioco di squadra. All’età di 14 anni, il giovanissimo centrocampista genovese venne monitorato dal Milan e non esitò ad accettare la proposta di partecipare al ritiro estivo rossonero a Pinzolo. Purtroppo l’avventura con i milanesi durò appena pochi mesi a causa di un infortunio che lo costrinse a ritornare in Liguria e a firmare nuovamente con il club bianconero. Il suo rilancio arrivò l’anno successivo, nella stagione 2014-2015, in cui tornò a dimostrare il suo talento nella Primavera delle Aquile. Nel campionato successivo ci fu l’esplosione in cui collezionò in totale 23 presenze e segnò 6 reti e la dirigenza della prima squadra cominciò a valutare attentamente le sue potenzialità in vista di una sua apparizione tra i professionisti.

 

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L’esordio in prima squadra

Ad appena 18 anni, Giulio Maggiore era dotato di capacità tecniche superiori ad ogni altro suo compagno e per questo motivo il club gli propose il suo primo contratto tra i professionisti durante l’estate del 2016, diventando una risorsa del centrocampo dell’allora tecnico Di Carlo. Il tecnico ex Vicenza lo volle subito sfruttare nelle prime giornate del nuovo campionato di Serie B e il suo primo esordio assoluto tra i big arrivò a settembre contro il Trapani, giocando appena 10 minuti. A novembre ci fu invece la sua prima presenza tra i titolari contro il Bari e a gennaio dell’anno successivo fu titolare anche in Coppa Italia allo stadio Maradona contro il Napoli.

L’esplosione e la conquista della Serie A

La costanza e la determinazione dimostrata nel primo anno tra i professionisti permisero a Giulio Maggiore di diventare un titolare inamovibile nella successiva stagione. Sempre in Serie B, nel campionato 2017-2018, raccolse in totale 30 presenze segnando tre gol importanti che hanno permesso ai liguri di avvicinarsi alla zona playoff per la promozione in Serie A, poi svanita. A settembre 2018 avvenne la consacrazione: il contratto del talento genovese venne rinnovato per altre cinque stagioni, ovvero fino a giugno 2023. Il prolungamento del rapporto con il club ligure gli permise di migliorare ancora in campo soprattutto sul piano della mentalità e delle prestazioni. La stagione 2019-2020 fu quella del trionfo spezzino: nonostante la pandemia che interruppe il campionato a marzo, in estate la squadra di Vincenzo Italiano riuscì ad incanalare una serie di risultati positivi, anche grazie all’apporto del classe 1998. Le Aquile terminarono il campionato al terzo posto, eliminando poi Chievo e Frosinone ai playoff e conquistando per la prima volta nella storia la promozione in massima serie. Il debutto del centrocampista nel massimo campionato avvenne contro l’Udinese nella seconda giornata della stagione 2020-21 e a febbraio segnò uno dei gol più belli battendo il Milan capolista al Picco, che risultò poi decisivo per la salvezza dei bianconeri.

Thiago Motta
Thiago Motta, tecnico dello Spezia

L’attuale rapporto con Thiago Motta

La conquista di un’insperata salvezza nello scorso campionato da parte dello Spezia è stata accolta con gioia da tutto il popolo bianconero. La scossa è arrivata però in estate, con il brusco addio di Vincenzo Italiano, autore di due miracoli sportivi in Liguria, e il suo successivo approdo alla Fiorentina. Al suo posto è sopraggiunto Thiago Motta, ex centrocampista dell’Inter con l’onere di consacrare la squadra ligure in Serie A. Giulio Maggiore ha apprezzato subito la scelta della società di affidare la panchina al brasiliano, soprattutto per le caratteristiche tecniche possedute da entrambi. In un’intervista apparsa qualche mese fa su Ultimo Uomo, il classe 1998 ha parlato del suo rapporto positivo con il tecnico ex Genoa e degli insegnamenti che egli stesso gli ha offerto per migliorare le proprie prestazioni e per diventare un leader. Ecco alcune delle parole del talento spezzino: “Sono un ragazzo che ha capacità nell’adattarsi. In questo momento, anche a causa degli infortuni, c’è la necessità di giocare anche nella mediana a due, quindi ci gioco. Penso di avere le caratteristiche tecniche per fare anche quel ruolo: certo devo migliorare un po’ nel palleggio, però a livello difensivo e di letture, so di avere quello che serve per fare bene“.

Giulio Maggiore, Spezia
Giulio Maggiore, Spezia

Possibile volto di calciomercato

Le caratteristiche tecniche di Giulio Maggiore sono ormai conosciute in tutto il panorama calcistico nazionale. Le sue capacità di interdizione e di manovra sono tra le migliori di tutti i centrocampisti italiani e se nelle ultime partite lo Spezia cerca spesso la via del gol, il merito è anche del classe 1998. Nell’ultima sessione di calciomercato, molte società di Serie A si sono interessate al talento ligure in vista del girone di ritorno. Sulle tracce del giocatore bianconero ci sono state Bologna, Atalanta, Torino, Fiorentina e Inter. Proprio il club di Zhang sembrava vicino all’accordo con la dirigenza spezzina e l’approdo del calciatore sarebbe stato di notevole aiuto per mister Inzaghi, viste le ultime prestazioni non convincenti dei suoi. Nella prossima sessione di trattative estiva, sicuramente i club sopracitati e altri proveranno a strappare il giocatore genovese, per poter sfruttare tutte le doti di uno dei centrocampisti più completi del panorama calcistico italiano. Nelle ultime settimane si è parlato anche del rinnovo del calciatore e per questo motivo il suo entourage avrebbe chiesto alla società un adeguamento dello stipendio viste le qualità dimostrate negli ultimi anni a La Spezia. Il suo contratto scadrà a giugno 2023 e in caso di mancato accordo tra le parti, il giovane potrebbe lasciare il club a parametro zero.

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